La rock star della danza, Sergei Polunin, non si esibirà più al famoso teatro milanese, a causa della sua ammirazione sconfinata per Vladimir Putin.
Una decisione drastica quella del teatro Arcimboldi di Milano, che ha cancellato le date dello spettacolo di Sergei Polunin, il ballerino ucraino filo russo.
La decisione è stata presa a causa del suo fanatismo nei confronti di Valdimir Putin, presidente russo che ha iniziato il conflitto in Ucraina, cosa che secondo il direttore del teatro, non permetteva un clima corretto nella compagnia.
Il Teatro Arcimboldi di Milano doveva ospitare due date dello spettacolo di danza di Segrei Polunin, ballerino ucraino acclamato nel mondo, che però ha tirato su un bel po’ di polemiche.
Infatti, Polunin è apertamente filorusso, nonché grande sostenitore di Putin, tanto da farsi tatuare il volto del Presidente russo sul petto.
Questo aspetto del ballerino ha creato diverse polemiche, dopo l’annuncio delle date a Milano: infatti, l’amministrazione dell’Arcimboldi ha ricevuto diversi messaggi di protesta e minacce.
Sul web è stata anche aperta una petizione su Change.org, che chiedeva firme per la cancellazione dello spettacolo.
Ora, arriva la notizia ufficiale che le due date sono state cancellate e lo show di Sergei Polunin non si farà.
Lo spettacolo al teatro milanese avrebbe dovuto avere luogo il 28 e il 19 gennaio prossimo, ma questo non accadrà.
La notizia è stata data dal Corriere della Sera, che ha avuto modo di ascoltare la voce del direttore del Teatro Arcimboldi Gianmario Longoni.
Il direttore ha affermato che la decisione è stata presa d’accordo con tutta la compagnia, perché viste le circostanze non ci sarebbe la giusta atmosfera per dare vita allo spettacolo.
Il ballerino ucraino Sergei Polunin è uno dei più ammirati e acclamati al mondo, anche se la sua personalità è sempre stata un po’ controversa.
Da sempre amante della danza classica, Sergei Polunin ha avuto modo di fare gavetta al Royal Ballet britannico, seguendo le rigide regole della danza classica e dove si forma.
La sua carriera è davvero veloce, tanto che nel 2009 diventa primo solista, nel 2010 primo ballerino. A 19 anni diventa una vera e propria star del Royal Ballet, con fama in tutto il mondo.
Dopo aver lasciato il Royal Ballet britannico, Polunin non smette di danzare, continuando la sua brillante carriera soprattutto in Russia, dove diventa super popolare.
Lavora anche come modello e attore, partecipando a film come Red Sparrow del 2019, un grande successo al botteghino.
Il ballerino, ucraino di nascita ma con cittadinanza sia serba che russa, ha sempre dichiarato di sentirsi russo a tutti gli effetti e i suoi tatuaggi lo dimostrano.
Hanno fatto molto parlare, infatti, le rappresentazioni del volto di Putin che ha sul petto, soprattutto quest’anno che la Russia e l’Ucraina sono in guerra.