L’Accademia Ucraina di Balletto ritorna con un classico del Natale: “Lo Schiaccianoci”, nella cornice del bellissimo Teatro degli Arcimboldi.
Dal 16 al 17 dicembre 2023 i ballerini porteranno in scena lo spettacolo divenuto l’icona del Natale per eccellenza, lo Schiaccianoci. Saranno accompagnati dall’OFI, Orchestra Filarmonica Italiana, diretta dal maestro Marco Dallara.
E’ composta da 40 strumenti ed ha sede presso il Teatro Arcimboldi. Insieme all’Accademia hanno permesso al Teatro, TAM, di rinascere concretizzando gli obiettivi voluti dalla direzione stessa.
Con gli allievi della scuola saranno sul palco anche grandi artisti di livello internazionale come il primo ballerino Michael Krcmar, proveniente dal Teatro dell’Opera di Helsinki.
Con lui anche Alina Nanu, prima ballerina invece, del Teatro dell’Opera di Praga. AUB, l’Accademia Ucraina di balletto, ripropone la versione più tradizionale dell’opera interpretata con i principi e le tecniche insegnate nella scuola.
Sabato 16 il sipario si alzerà alle ore 17:30 ed alle 21.00. Domenica 17, invece, alle ore 16.00. La durata complessiva è di 85 minuti più l’intervallo. I biglietti si acquistano su: teatro.it. Il costo parte da 21,80 euro, per arrivare ai 52 della Platea Gold.
Ai possessori della Tam Together è dedicato uno sconto del 20%. Per i tesserati ad uno degli enti convenzionati la riduzione è del 10% su tutti i settori. Lo sconto è applicabile solo in biglietteria, gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 18.00.
I gruppi hanno una riduzione del 20% se sono composti da un minimo 10 persone. Per informazioni è possibile contattare direttamente il team dedicato all’indirizzo email: gruppi@teatroarcimboldi.it.
Per coloro che non hanno compiuto i 14 anni e per gli ultra sessantacinquenni, la riduzione è del 10%. Nel caso di disabilità o difficoltà di deambulazione vi sono servizi appositi, da richiedere al personale oppure alla biglietteria.
Il Teatro degli Arcimboldi si trova a Milano in Viale dell’Innovazione al civico 22. La prima versione dello Schiaccianoci risale al 5 dicembre del 1892, a San Pietroburgo, presso il Teatro Marinskij.
L’autore si ispirò alla versione di Alexandre Dumasal del racconto di Hoffmann, “Schiaccianoci e il re dei topi.”. Quest’opera, insieme alla “Bella addormentata” ed “il Lago dei cigni” accompagnati dalle musiche di Cajkovskij, era ballata in stile romantico.
Tale stile, sviluppò quella tecnica aerea, fatta di tutù, volteggi e punte, che ancora oggi reggono la danza classica. Ebbe le sue origini in Francia ed in Italia verso la metà dell’ottocento, ma dopo le varie crisi ed anche le guerre d’indipendenza, molti artisti emigrarono.
A Pietroburgo lo Zar amava le arti, i migliori coreografi parigini e le più amate ballerine italiane, trovarono lì stabilità ed ospitalità presso molti teatri come il Marinskij o il Bols’oj di Mosca e molti altri.