Lo spettacolo per bambini tratto dal libro di Alberto Briganti sarà in scena al Teatro Bruno Munari a Milano.
Si tratta della storia vera dell’oca Tolosa. Una notte lottò furiosamente con una volpe per difendere il pollaio e l’intera aia. Durante la lite, però, rimase ferita e si ritrovò senza la parte superiore del becco.
Questo la mise in pericolo di sopravvivenza. Fortunatamente il veterinario arrivò in suo soccorso. creandole una protesi fatta di rame. Con questa riuscì a tornare a svolgere una vita normale, seppure diversa.
Lo spettacolo è una narrazione di questa storia adattata per il teatro. Arrivata da pulcino alla fattoria, passa attraverso varie vicissitudini, incontrando molti altri animali, quali i maiali che diventeranno i suoi genitori adottivi, affettuosi ed inseparabili.
Le tre vecchie zie galline, molto brontolone, ma dal cuore tenero. Inoltre, l’instancabile viaggiatrice, la cicogna, la quale ha volato per tutto il mondo. Gli animali, per lo scrittore, sono un mezzo per affrontare temi molto importanti.
Uno tra questi è la disabilità, che si lega alla necessità dell’accoglienza e del fare parte di un gruppo. Quindi il prendersi cura in modo spontaneo e naturale di qualcuno, tanto da normalizzare una situazione di diversità.
Un forte senso di comunità e di accettazione nonostante una fisicità o un’abilità diversa rispetto a quelle ritenute normali. Il gesto eroico della protagonista non è frutto dell’egoismo, ma, al contrario, è teso a salvare tutti gli abitanti della fattoria.
È, dunque, un gesto virtuoso ed un esempio di solidarietà e di difesa a della propria comunità. La fiaba di “Becco di rame” ha trasformato la diversità in un punto di forza raggiungendo sia le scuole che i teatri ed anche gli ospedali in tutta Italia.
Come, per esempio, l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. In seguito al successo è nata la Fondazione Becco di Rame che ha come obiettivo quello di sostenere le realtà sportive di giovani atleti con protesi.
L’oca Tolosa, infatti, dimostra che anche le prove più difficoltose possono essere affrontate e superate. Per il teatro l’ideazione è di Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Giusy Colucci, Jolanda Cappi e Serena Crocco.
L’adattamento drammaturgico è fatto da Ira Rubini. Le musiche originali sono di Andrea Ferrario. In scena ci sono Marco Iacuzio, Beatrice Masala, Ilaria Ferro e Riccardo Paltenghi. Il posto è unico ed il biglietto costa 9 euro.
Età consigliata dai 3 anni. “Becco di rame” è raccontato con la magia del teatro su nero, basato sull’antica tecnica della scatola nera. Usata in associazione con materiali fluorescenti e luce a raggi uv.
Gli spettacoli saranno sabato 11 novembre 2023 dalle 16.30 alle 17.30. Domenica 12 novembre alla stessa ora, presso il Teatro Bruno Munari, in via Giovanni Bovio al civico 5, Milano.