Strumenti dell’anima è la nuova stagione sinfonica del Teatro dal Verme di Milano. Scopri di seguito tutti i dettagli dell’evento.
L’evento Strumenti dell’anima è giunto alla sua 79 esima edizione e si propone come un viaggio nel cuore dell’orchestra sinfonica, combinando concerti in solo e tutti.
Stagione sinfonica Strumenti dell’anima
Al Teatro dal Verme di Milano si è aperta la 79a edizione della stagione sinfonica che si intitola Strumenti dell’anima. L’evento si pone come un viaggio nell’orchestra con spettacoli in combinazione tra solo e tutti. Il percorso di eventi va verso un appuntamento celebrativo che si terrà nel 2025. In quell’anno, infatti, saranno ottanta gli anni che la fondazione Orchestra I Pomeriggi Musicali compirà.
La stagione si è aperta il mese scorso, ottobre 2023, e si protrarrà fino al mese di maggio del prossimo anno. A salire sul palo saranno solisti famosi ma anche giovanissime promesse della musica sinfonica. Grande importanza sarà data anche a 10 concerti per pianoforte. In totale, gli appuntamenti saranno 21 e saranno distribuiti il giovedì (alle 20:00), il sabato (alle 17:00) e, in aggiunta, si potrà assistere alle prove il giovedì alle 10.
Qualche dettaglio in più
A dirigere ci sarà principalmente James Feddeck. Molto importante la presenza di Mischa Maisky, violoncellista. Il direttore artistico, invece, è Maurizio Salerno che si è detto entusiasta di una stagione ricca di novità. In primis, il ritorno massiccio del pubblico ai concerti con una fitta presenza anche di giovani. Gli abbonamenti, infatti, sono cresciuti del 30% come sono cresciuti anche i biglietti singoli. La media di spettatori per il giovedì sera, a sua detta, sfiora le 500 presenze. Le prove, invece, sono molto seguite dalle scolaresche.
La stagione da molta importanza alle sinfonie classiche, spaziando da Saint-Säens a Beethoven, da Mozart a Schumann. Al classicismo e al romanticismo, però, si affiancano anche opere più moderne e contemporanee. Un esempio? Il compositore thailandese Narong Prangcharoen.
Insieme a James Feddeck, direttore principale, saranno ospiti Alessandro Cadario, Stefano Montanari, George Pehlivanian, Alessandro Bonato e Pietari Inkinen a cui si affiancheranno i nomi di alcuni solisti molto presenti sul panorama internazionale (es. Louis Lortie e Julian Rachlin. Tra le orchestre ospiti quella dei Virtuosi Italiani con la direzione di Alberto Martini.
E ora qualche informazione pratica. Per abbonarsi ai concerti il costo va dai 175 ai 290 euro. Il carnet liberi di scegliere, prevede la possibilità di assistere a 15 concerti ad un costo che va da 107 a 177 euro. Gli under 26, gli over 60, i gruppi, le associazioni e gli enti convenzionati possono avere ulteriori riduzioni.
I biglietti, gli abbonamenti ed i carnet possono essere acquistati oltre che sul sito www.ipomeriggi.it anche alla biglietteria del Teatro del Verme che si trova in via San Giovanni sul Muro 2 a Milano, oltre che sui canali tradizionali di vendita online.