Una serata violenta si è consumata al carcere di Monza, come denuncia il sindacato Osapp: materassi in fiamme, mobili distrutti e detenuti in ribellione. Ecco cosa è successo sabato 1 ottobre presso la struttura penitenziaria.
Forte tensione nel carcere di Monza lo scorso sabato, quando i detenuti si sono ribellati, incendiando materassi e creando il caos nella sezione penitenziaria interessata.
Lo denuncia il sindacato della polizia penitenziaria Osapp, che in una nota racconta l’accaduto e mette nota sul fatto che ormai sono continue le violenze e le minacce da parte dei reclusi. Ecco cosa è successo nel pomeriggio di due giorni fa.
Al carcere di Monza l’atmosfera è tesa: i detenuti si ribellano
La situazione è diventata molto tesa nel carcere di Monza, lo scorso sabato verso le 18 di pomeriggio: lo denuncia il sindacato della polizia penitenziaria, l’Osapp, che racconta in una nota l’accaduto.
Nella sezione del penitenziario dove c’è la vigilanza dinamica, ovvero i detenuti possono muoversi liberamente per 12 ore al giorno, gli agenti hanno notato dei movimenti strani nel tardo pomeriggio.
Alcuni detenuti, infatti, hanno discusso animatamente con un detenuto straniero, che per fortuna il personale che ha assistito è riuscito a portare via, prima della tragedia.
L’atmosfera è diventata sempre più tesa e alcuni detenuti hanno cominciato a ostacolare l’ingresso, bloccando il cancello di accesso alla sezione. Così, gli agenti non sono riusciti ad entrare ma hanno poi chiuso le 25 celle che si trovano nelle sezione.
Tre detenuti, però, hanno cominciato a distruggere tutto quello che c’era nella loro stanza, poi portati dalla polizia penitenziaria fuori, nella sala comune, hanno ricominciato distruggendo tutto, biblioteca, televisione e poi hanno tentato di incendiare i materassi, mettendo a rischio la loro vita e quella degli altri presenti nell’istituto.
La polizia penitenziaria è intervenuta subito, con estintori e idranti per spegnere le fiamme, evitando una tragedia ben più grande di quella che stava accadendo in quel momento.
L’Osapp ha denunciato la situazione, chiedendo che questi detenuti, ritenuti pericolosi per l’intero carcere, vengano trasferiti in altre strutture in Italia.
Secondo il sindacato, il carcere di Monza nell’ultimo periodo si è contraddistinto per questi episodi violenti, che mettono a rischio il lavoro e la vita dei dipendenti della struttura.
In una nota riportata dall’ANSA si legge: “Sconvolge l’inerzia non solo dell’amministrazione centrale ma anche di quella periferica innanzi a determinati gravissimi eventi che espongono a rischi allarmanti gli agenti di polizia penitenziaria che lavorano nelle sezioni”.