A Vercelli una donna tenta di rapire una neonata di 4 mesi che era fra le braccia della mamma. Si tratta di una trentenne che per fortuna è stata arrestata.
Un brutto episodio è accaduto a Vercelli, ai danni di una mamma che aveva in braccio la sua piccolina, una bambina di appena 4 mesi. Una trentenne aveva cercato di sottrarle la piccola dalle braccia, ma la mamma è stata irremovibile e ha impedito che le portasse via la bambina. La donna è in carcere e per lei sono scattate una serie di accuse, fra cui violenza privata, tentato sequestro di persona e sottrazione di minore.
La mamma ha opposto resistenza
L’episodio di sottrazione di neonata risale a qualche settimana fa e si è verificato in una chiesa sita nel centro di Vercelli. La mamma con la piccolina di 4 mesi sedeva al banco della chiesa, serena e tranquilla, inconsapevole di quello che sarebbe accaduto di lì a breve.
D’un tratto si avvicina la trentenne, che tenta di toglierle la bimba dalle braccia, affermando che era sua figlia. Viste le insistenze della donna, la mamma è corsa fuori dalla chiesa per chiedere aiuto e diversi passanti l’hanno soccorsa.
Dopo un po’ è giunta anche la polizia, allertata dai passanti, ma la trentenne non c’era più, era fuggita via. Per fortuna i carabinieri, dopo qualche breve indagine, l’hanno trovata e arrestata.
La donna è in carcere
La polizia ha potuto rintracciare la donna grazie all’aiuto della mamma vittima dell’aggressione. Infatti, con la sua accurata descrizione sono risaliti subito alla donna e hanno potuto arrestarla.
Adesso la trentenne si trova in carcere e nei suoi confronti è scattata l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale, come richiesto dalla Procura della Repubblica di Vercelli.
Fra le accuse c’è la tentata sottrazione di un minore, ai danni di una bimba piccolissima, che ha infatti 4 mesi. Per lei sono scattate anche le accuse di violenza privata ai danni della mamma della piccola.