Ecco come mai chi non rispetta la legge in materia di termosifoni potrebbe rischiare anche 2500 euro di multa. E’ pericoloso.
Scopriamo tutto in materia di termosifoni e di una sua parte che forse non tutti conoscono e di cui invece dovrebbero conoscere ogni segreto per evitare problemi.
Termosifoni, esistono delle regole
Una delle sue parti è il contacalorie. Si tratta di un dispositivo che consente di misurare la quantità di calore erogato dal termosifone e quindi di calcolare il consumo di energia termica. Il contacalorie è composto da un sensore di temperatura e da un display che visualizza la quantità di calore erogato in un determinato periodo di tempo.
Il contacalorie può essere utilizzato per monitorare il consumo di energia termica e identificare eventuali sprechi o inefficienze nell’utilizzo del riscaldamento. Inoltre, può aiutare a regolare la temperatura degli ambienti e a ottimizzare i costi di riscaldamento.
Il contacalorie dei termosifoni è una soluzione per raggiungere una maggiore efficienza energetica e per ridurre i costi del riscaldamento. Il contacalorie può essere utilizzato in diverse tipologie di edifici, sia residenziali che commerciali, per migliorare l’efficienza energetica e ridurre i costi di riscaldamento. Ad esempio, in un edificio residenziale, il contacalorie può essere utilizzato per monitorare il consumo di energia termica di singole unità abitative, in modo da individuare eventuali sprechi di calore e regolare la temperatura degli ambienti in modo più efficiente.
In un edificio commerciale o industriale, il contacalorie può essere utilizzato per monitorare il consumo di energia termica in diverse aree dell’edificio, come uffici, magazzini, laboratori, e così via. Ciò può aiutare a individuare eventuali sprechi di calore e adottare misure per migliorare l’efficienza energetica.
Non tutti sanno, però, che esistono delle regole precise legate ai contacalorie. In particolare, quello di installarli e di utilizzarli all’interno dei condomini in cui sono presenti i termosifoni non è un’opzione, bensì un obbligo. Si tratta di una legge prevista dal decreto legislativo 102/2014.
Nel caso in cui questa legge non si rispetti nel modo giusto, sono previste delle sanzioni. Ecco che di seguito vi spieghiamo cosa potrebbe accadere e cosa non bisognerebbe mai fare.
Ecco per chi scattano 2500 euro di multa
Non tutti lo sanno, ma il contacalorie serve per evitare di pagare in bolletta in base ai metri quadrati della nostra abitazione. Installandolo, invece, si pagherà in base ai reali consumi fatti.
Proprio per questa ragione, molte persone stanno pensando di non installare i contacalorie o di lasciarli spenti, per far sì che risulti che non abbiano acceso i termosifoni durante l’inverno.
Nel caso in cui non si rispettasse la legge, si potrebbe essere accusati di un reato previsto dell’art.624 del codice penale, che prevede addirittura la reclusione fino a 3 anni e ben 516 euro di multa.
Se si viene accusati di altre aggravanti, si può arrivare a una reclusione fino a 6 anni e di altri 2 mila euro di multa circa, per un totale di 2500 euro di multa nel caso in cui non si rispetti la legge che parla chiaro in materia di contacalorie dei termosifoni.