Avete mai pensato a quanto può costare tenere accesi i termosifoni tutta la notte? Ecco le cifre che non ci si aspetta.
L’arrivo dell’inverno non fa altro che ricordarci quale difficile situazione stiamo vivendo dal punto di vista economico. La crisi energetica che si ripercuote su tutta l’Europa a seguito del conflitto in Ucraina, ha messo in crisi molte famiglie e con l’abbassarsi delle temperature le spese da sostenere aumentano inevitabilmente. I costi dell’energia e del gas sono lievitati e ora ci si trova a dover fare i conti con i riscaldamenti e il loro costo.
Per cercare di ovviare il più possibile ai problemi economici delle famiglie, i diversi governi europei sono intervenuto con misure a sostegno del reddito.
In Italia, il Decreto Aiuti bis ha provveduto a fornire un bonus pari a 150 Euro per il pagamento mensile delle bollette. Numerose inoltre le agevolazioni fiscali per tutti coloro che intendono acquistare elettrodomestici a basso consumo energetico, o per chi intenda effettuare modifiche atte a migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione.
Nonostante gli aiuti forniti però, sono molte le famiglie che sfiorano la soglia della povertà, proprio a causa dell’aumento vertiginoso delle bollette. E per quanto si cerchi di ottimizzare e risparmiare sui consumi, ora che è arrivato l’inverno è tempo di accendere i riscaldamenti, anche se per poche ore al giorno, e questo preoccupa non poco gli italiani.
Analizziamo un recente studio effettuato da un portale inglese che riporta i costi medi del riscaldamento per la Gran Bretagna, convertendoli in Euro. Ovviamente tutti ciò è da considerarsi una stima, in quanto i fattori da tenere in considerazione sono innumerevoli.
Lo studio del portale CheckaTrade stima un costo orario pari a circa 13,14 Euro per kilowatt/ora, che con una caldaia da 24 kW ammonta a circa 3,22 Euro l’ora. La stima prevede per un’intera nottata di riscaldamento acceso, una media di 8 ore, una spesa che ammonta a più di 25 Euro.
Ovviamente la cifra può aumentare o diminuire in base a diversi fattori, quali il tipo di caldaia che si possiede, la dimensione della casa e il numero di stanze da riscaldare. Quello che è certo è che se si spalma il costo su un’intera settimana, considerando solo l’accensione notturna, la cifra che si raggiunge è superiore ai 180 Euro. E gli aumenti di prezzo sembrerebbero non accennare a rallentare. Dunque nell’attesa che la situazione possa migliorare , possiamo rifarci ad alcune accortezze e agire con buonsenso.
Per evitare di spendere troppo, la scelta migliore è quella di accendere i termosifoni qualche ora prima di andare a dormire, provvedere a chiudere bene porte e finestre così da mantenere il calore per poi spegnere il calorifero quando ci si mette al letto.
Sicuramente una coperta in più o un pigiama un po’ più pesante possono aiutare molto sul risparmio mensile.
Ma ci sono altri provvedimenti che si possono prendere per far si che la casa trattenga di più il calore, senza investire troppo denaro. prevede l’utilizzo di tappeti in fibre naturali e tende termiche. Questi piccoli accorgimenti vi aiuteranno a coibentare un minimo le vostre stanze e a mantenerle più calde.