Il freddo si a sentire e molti italiani non sanno come comportarsi con i termosifoni per contenere le spese energetiche. Meglio sempre accesi o accenderli solo in determinate fasce orarie?
Si tratta di un dilemma per nulla amletico che attanaglia chi non sa se il risparmio è nell’averli sempre in funzione o patire il freddo. Vediamo insieme quale delle due correnti di pensiero è quella giusta.
Termosifoni accesi o spenti?
Le temperature si sono notevolmente abbassate e anche i più resistenti alle basse temperature devono fare i conti con la necessità di far bilanciare le spese di riscaldamento con le entrate mensili.
Dicembre è un mese gravoso carico di spese aggiuntive, per le famiglie monoreddito, su cui grava tutto il peso di una famiglia, per far quadrare il bilancio familiare occorre un “giocoliere“.
Ed è un po’ un gioco di accendi e spegni quello che molti fanno con il riscaldamento, preferendo alcuni orari ad altri per rendere la casa, più calda e accogliente possibile, specialmente quando in casa ci sono bambini e persone anziane.
Il consiglio principale è quello di evitare innalzare troppo il termostato, in quanto ciò può aumentare il consumo di energia e, quindi, la bolletta. Bastano anche 20/21 gradi per stare bene, e dentro casa non deve sembrare estate: meglio mettersi un maglione che spaventarsi con il conto.
Come contenere i costi?
Visto la grande impennata che ha avuto il costo delle forniture energetiche si cercano ogni giorno misure adatte a frenare le spese, e ovviamente visto il periodo la lente d’ingrandimento è su di loro: i termosifoni.
Il primo pensiero è: ‘ se sono spenti non consumano’, per cui si accendono solo al momento magari che tutta la famiglia è in casa. Eppure non è così automatico e non occorre farsi crescere una stalattite al naso per risparmiare.
Anzi, sembra secondo alcuni, che la gestione dei termosifoni sarebbe oltre che semplificata, fonte di maggiore risparmio se li lasciamo sempre accesi, ma a temperature calmierate.
Questo per non avere un picco di freddo, con questo continuo accendi/spengi, cui sono sottoposte le tubature dei termosifoni. Ovviamente quando è possibile, bisogna approfittare delle giornate di sole per far cambiare l’aria. Bastano 20 minuti per stanza, evitando di fare abbassare le temperature in casa.
Oltre ad evitare di riscaldare stanze vuote, questo per evitare sprechi nei consumi, chiudendo i termosifoni nelle stanze che non usi. Se non lo fai, aumenterai inutilmente la tua spesa.
Ma se l’acqua che circola nei termosifoni dovesse ghiacciarsi a causa del freddo, questo aumentandone il volume, rischia seriamente di spaccare la tubazione. Un evento che andrebbe anche oltre le spese del riscaldamento, questo errore potrebbe costare anche 1500€ in più.
Ed ecco che bene fare molta attenzione a non effettuare uno spengi e accendi quotidiano, frequente, per non incappare in problemi più grandi, che possono costarci caro. E visto ce siamo in periodo di Natale e di regali, un capo caldo per stare in casa torna davvero utile.