L’inverno è arrivato e con lui è arrivata la necessità, per molte persone, di accendere i termosifoni. Quando le temperature sono molto basse d’altronde l’uso del riscaldamento è essenziale.
C’è chi dinanzi alla crisi economica che stiamo affrontando ormai da diversi mesi, pensa sia superfluo, per cui limita le spese, rinunciando.
E poi c’è chi invece vuol vivere bene in casa, senza rinunciare a nulla pur essendo consapevole di ricevere alla fine del mese delle vere e proprie mazzate.
Cosa succede quando accendiamo i termosifoni nel modo sbagliato
Purtroppo tutti noi pensiamo che accendere i riscaldamenti sia questione da poco e che non ci sia nulla di più semplice. In realtà non è così, infatti molte persone pagano bollette energetiche super costose a causa di un errore parecchio comune.
Alcune azioni che a prima occhiata possono sembrare banali in realtà possono addirittura essere la causa di un consumo eccessivo di energia elettrica, per cui possono aumentare i costi del riscaldamento.
Sapere quali sono queste azioni è fondamentale per evitare e quindi risparmiare. La prima cosa da fare, e che purtroppo la gran parte delle persone sottovalutano, è prestare attenzione al radiatore mettendo in atto determinate procedure propri prima di riavviare il riscaldamento.
La prima cosa da fare prima di accendere i riscaldamenti
Lo sanno in pochi, ma quando si deve riutilizzare il riscaldamento all’inizio della stagione fredda, non bisogna limitarsi ad accenderlo e basta. Il radiatore va curato e controllato.
Per esempio può succedere che rimanga freddo o che scaldi soltanto in basso, capita a tutti dopo mesi di inattività. Potrebbe esserci dell’aria intrappolata all’interno. Un problema facilmente risolvibile in chiave fai da te, che non richiede chissà quali spese o chissà quale impegno.
Si spegne il termosifone, una volta freddo, si cerca la valvola di sfiato che in genere si trova all’angolo superiore, si mette sotto una bacinella che consente di raccogliere l’acqua. Con una chiave di spurgo, si apre la vite e si fa uscire l’aria. Quando si sente il sibilo, vuol dire che l’aria è uscita del tutto quindi si può chiudere la valvola. Ma non finisce qui.
Come risparmiare avviando i termosifoni
Tutti noi abbiamo l’abitudine, una volta accesi i termosifoni, di usarli per asciugare il bucato. D’altronde in inverno non si ha molta scelta. Ecco, non c’è niente di più sbagliato, perché oltre che i problemi di umidità e muffa, si vanno a causare danni al sistema respiratorio.
I panni bagnati stesi sul calorifero inoltre richiedono maggior lavoro. Il riscaldamento deve lavorare il triplo per svolgere la sua funzione primaria perché la biancheria va ad ostacolare la diffusione del calore, per cui l’elettrodomestico va a consumare di più energia e ad aumentare i costi in bolletta inutilmente.
Tra l’altro non si considera il fatto che molti indumenti sono realizzati con dei tessuti infiammabili pericolosi che quando scaldano possono anche prendere fuoco ecco perché bisognerebbe assolutamente evitare, per ragioni di sicurezza.
Piuttosto se si vogliono asciugare i panni umidi o bagnati in fretta, è meglio avvicinare lo stendino al calorifero senza farli entrare in contatto. Si possono comunque avere buoni risultati. Purtroppo anche in questo caso si danneggiano le pareti perché l’umidità che viene rilasciata dai panni viene assorbita dal muro, poi diventa muffa. Per cui se si può evitare, è meglio.
Altre abitudini sbagliate, ecco cosa è meglio non fare
Oltre che queste abitudini, c’è qualcos’altro che può causare un aumento dei costi. Per esempio avere dei mobili messi vicino al termosifone impedisce all’aria calda di circolare nella stanza. Poi ovviamente si rischia anche di danneggiarli soprattutto se ci sono per esempio divani in pelle o tende. La prima regola è allontanarli in fase di accensione.
Tutti noi pensiamo che per scaldare gli ambienti in fretta dobbiamo impostare la temperatura al massimo. Anche questo è un errore che può avere delle conseguenze importanti.
Come prima cosa i termosifoni impostati alla massima temperatura consumano il triplo, poi gli ambienti eccessivamente caldi, sono poco salubri. Per cui, se si vuole fare uso dei riscaldamento senza consumare il triplo dell’energia, bisogna porre attenzione a tutti questi dettagli che posso sembrare di poco conto, banali ma che in realtà possono cambiare la vita. Provare per credere, i primi risultati si notano sin dalla prima bolletta.