I termosifoni sono troppo cari? Nessun problema, queste sono le alternative per risparmiare e avere calore in tutta la casa.
Stiamo entrando a passo più rapido nell’inverno, fanno ormai parte del nostro abbigliamento giacconi e sciarpe, i più freddolosi hanno messo in funzione il riscaldamento, con grande timore per la bolletta che verrà. Ma quali alternative abbiamo al caro gas per riscaldarci in casa?
Chi prima e chi dopo tuti dobbiamo fare i conti con il freddo che avanza, d’altra parte il conflitto ancora in atto, sembra non voler terminare.
L’Europa deve fare i conti con una guerra iniziata al termine di una pandemia, all’inizio del 2022 Tra Ucraina e Russia. Il risultato economico delle bollette dell’energia elettrica che del gas a metano schizzate alle stelle.
Lo Stato italiano nel frattempo si è attivato con alcune misure, tra le quali l’introduzione di un buono elettrico di 150 euro. Inoltre sono state messe in atto delle esenzioni di carattere fiscale rivolte a tutti gli utenti che intendono acquistare un elettrodomestico di ultima generazione.
Sono sicuramente il sistema di riscaldamento e i caloriferi ad avere i consumi maggiori in questo periodo, pertanto è opportuno capire come sia possibile ovviare a questo inconveniente in modo semplice e intelligente.
Quando arriva l’inverno, ci sono pochi piaceri paragonabili al sedersi davanti al camino! Che avvenga per leggere un libro, guardare un film o fare una bella conversazione.
Come alternativa ad un sistema di riscaldamento convenzionale, tra le principali c’è sicuramente il caminetto, in parte grazie alle ultime agevolazioni fiscali.
Il camino è un’ottima fonte di calore: anche se è presente solo in soggiorno, in pochi minuti può riscaldare tutta la casa.
Inoltre è un ottimo sistema per risparmiare sulla bolletta: che tu abbia il riscaldamento elettrico o a gas, sarà sempre più costoso dell’accensione del camino, che difficilmente costa.
In aggiunta un camino acceso dà pace, grazie al movimento del fuoco e al crepitio ricreiamo un ambiente ideale a che si svolgano attività rilassanti. Si tratta di un luogo ideale per sedersi la sera dopo una dura giornata di lavoro.
Il camino quindi non è solo un elemento decorativo della casa, specialmente in questo periodo dove il costo per riscaldarsi sta diventando sempre più proibitivo. Circa le agevolazioni fiscali cui poter attingere per installare un camino in casa, possiamo rivolgerci a esse a condizione che si sostituisca totalmente o parzialmente il generatore di calore.
Per quanto riguarda la sua installazione, si può usufruire di sgravi fiscali nel caso in cui si tratti di opere murarie che si configurano come manutenzione straordinaria, quali ad esempio la costruzione della canna fumaria che serve per il caminetto, o piuttosto il rinnovamento della canna fumaria mediante la modifica delle strutture già esistenti.
Nelle due ipotesi, il rimborso Irpef è pari al 50% della spesa totale realizzata dal consumatore, includendo tutto ciò che riguarda la pianificazione e le pratiche edilizie.
Nel caso in cui si voglia procedere alla sostituzione della caldaia con un impianto più efficiente, si può inoltre usufruire del contributo Conto Termico, per il quale è previsto un rimborso fino al 65%.