Quali sono le agevolazioni a fondo perduto da ottenere per un terreno agricolo o edile? Tutti i fattori da tenere in considerazione.
Anche per i terreni agricoli tutto cambia, con agevolazioni di varia natura che trovano spazio anche per il fondo perduto. Un anno che mette l’accento su opportunità di varia natura con a disposizione terreni boschivi – edili e agricoli. Le normative sono state studiate a favore di chi desidera intraprendere una nuova professione, ottenere agevolazioni di questo tipo e fare domanda il prima possibile. Un modo per guardare al futuro in maniera intelligente, potendo anche usufruire di ogni tipo di agevolazione in denaro possibile.
Terreno agricolo, quali sono le nuove agevolazioni?
Quando si parla di contributo a fondo perduto, anche per i terreni agricoli e industriali, si parla anche dell’installazione di strumenti per salvaguardare l’ambiente. Tra queste, le spese che si affrontano per l’installazione e l’acquisto degli impianti per i pannelli solari con tutti gli annessi e connessi.
Le normative in vigore trattano l’installazione dei pannelli solari, dando due agevolazioni differenti a disposizione. Nella prima c’è una detrazione al 50% al pari della spesa sostenuta per l’ecobonus. La seconda, invece, riguarda il fondo perduto con una copertura del 30% sulle spese (al massimo di 2mila euro) e 50% per il consumo dell’energia elettrica.
In cantiere ci sono altre agevolazioni che riguardano il terreno agricolo, boschivo oppure edile per l’agrivoltaico. Si tratta più di tutto degli strumenti per la produzione dell’energia rinnovabile oppure per le irrigazioni intelligenti, senza spreco di acqua. Tutto questo è finalizzato -anche – alla produzione e vendita dell’energia elettrica con un ritorno in denaro.
A seconda dello spazio a disposizione, i pannelli vengono collocati lungo le colture con il sostegno da parte di specifiche strutture.
Finanziamenti a fondo perduto, come funzionano?
Natura, agevolazioni, risparmio e visione al futuro sono alcune delle parole chiave che riguardano proprio questo argomento. I finanziamenti a fondo perduto riguardano anche i giovani, coloro che desiderano entrare a far parte del mondo agricolo.
Spesso e volentieri abitano in zone svantaggiate, non possono acquistare dei terreni oppure ne hanno uno in eredità ma non sanno come iniziare. L’avvio dell’attività si può mettere al pari di tutti gli step necessari.
Le agevolazioni a fondo perduto sui terreni agricoli possono essere di tipologia diversa, alcuni con la richiesta di solo il 50% del capitale in restituzione. Il tasso è agevolato e studiato a seconda delle esigenze.
Poi c’è un 50% che è a carico delle varie istituzioni, richiesto da soggetti con età compresa dai 18 sino ai 36 anni. Ovviamente devono essere in possesso di una qualifica per imprenditore agricolo oppure avere l’intenzione di prenderla entro e non oltre due anni.
Le disposizioni del 2023 mettono l’accento anche sulla agevolazioni a disposizione, con una proroga per l’esenzione dell’Irpef. Si tratta dei vari redditi a disposizione per acquistare benzina/gasolio per i mezzi agricoli. I contributi si presentano come crediti di imposta al 20%, con spese sostenute nei primi tre mesi del nuovo anno in corso.