Annalisa Cavaleri è il nome della giornalista rapinata nel cuore di Milano, mentre passeggiava per le vie del centro.
Prima è stata aggredita da alcune persone che per rapinarla le hanno strappato delle ciocche di capelli, poi la fuga e l’intervento provvidenziale di un ristoratore che è riuscito a bloccare uno dei rapinatori. Vediamo i dettagli di questa terribile vicenda, raccontati direttamente dalla protagonista.
La giornalista Annalisa Cavaleri è stata aggredita nel centro di Milano, da alcune persone che l’hanno accerchiata mentre si trovava nelle vie del centro. Difficilmente dimenticherà la serata e proprio per evitare che avvenga lo stesso ad altre persone ha deciso di raccontare lei stessa a tutti cosa è accaduto.
I fatti risalgono a circa un mese fa, erano circa le 23 di sera quando la Cavaleri stava passeggiando nei pressi di piazza Gae Aulenti. Dopo un po’ si è accorta di essere seguita da una ragazza e un ragazzo così ha affrettato il passo poiché comunque non si sentiva sicura della situazione.
Questo però non è bastato e i suoi sospetti sono stati confermati, infatti appena è rimasta sola l’hanno aggredita con un pugno in testa, poi le hanno strappato i capelli nell’intento di rubarle il cellulare e la borsa.
A quel punto la vittima ha urlato per farsi sentire e il caso ha voluto che nel fuggire da quel luogo, i due malviventi passassero davanti alla trattoria Il Marinaio, dove decisivo è stato il tempestivo intervento di un coraggioso ristoratore.
Il titolare infatti si è accorto di cosa stava accadendo e ha rincorso il ragazzo, bloccandolo e restituendo la refurtiva ad Annalisa. Grazie a questo provvidenziale incontro, le cose non sono degenerate e a parte lo shock, tutto si è risolto e il rapinatore è stato arrestato mentre purtroppo la sua complice è riuscita a scappare.
La vicenda non sarà facile da dimenticare e infatti la giornalista bresciana ci ha tenuto a ringraziare personalmente e in maniera pubblica il suo salvatore, ovvero il titolare del ristorante, Danilo Priscindaro.
L’uomo è intervenuto senza paura per salvarla dai ladri che l’avevano aggredita, questo però non ha cancellato la paura e lo shock che ancora si leggono nei suoi occhi anche se i fatti risalgono al 31 gennaio.
Il reel postato su Instagram dalla stessa giornalista vuole essere non solo una forma di ringraziamento a chi l’ha salvata ma anche una denuncia di ciò che avviene nelle ore buie a Milano, situazione che poi in realtà si rispecchia a volte anche di giorno.
La giornalista bresciana si è mostrata molto riconoscente al ristoratore, raccontando che per inseguire i malviventi e scontrarsi con loro si è anche incrinato due costole. Un gesto nobile che però non cancella la gravità dell’accaduto.
Una serata da incubo che poi è terminata con la denuncia presentata in questura e il ricovero in pronto soccorso sia della giornalista che del suo soccorritore d’eccezione. La brutta storia ha avuto un lieto fine e dopo l’arresto del giovane ragazzo che ha messo in atto la rapina, è stato trovato un coltello a serramanico nella sua tasca, quindi poteva andare molto peggio per la giornalista.
“Non devono essere i cittadini a evitare queste cose ma ci vorrebbe un presidio maggiore da parte delle forze dell’ordine”.
Continuano intanto le indagini dei Carabinieri per rintracciare la complice.