Vuoi scoprire per quale motivo potrà succedere di ricevere una chiamata silenziosa preceduta da un bip lungo? Ecco la spiegazione a questo “mistero”.
Uno degli “incubi” giornalieri è quello di essere tempestati da decine e decine di chiamate dai call center. Assolutamente nulla contro chi svolge la sua professione in modo del tutto lecito, ma per molti potrebbe essere spiacevole dover ricevere tante chiamate “impreviste” sul proprio cellulare.
Può capitare, infatti, di avere la necessità di avere la linea libera per ricevere una chiamata importante di lavoro o dal punto di vista maggiormente personale.
In molti casi a parlare sarà realmente un operatore, il quale contatterà un utente per proporre una nuova offerta commerciale relativa a vari settori. Molto spesso, per esempio, può capitare che l’addetto del call center faccia riferimento a una nuova promozione telefonica oppure relativa al cambio di fornitore energetico.
Altre volte, invece, dall’altra parte della cornetta non ci sarà un operatore in carne e ossa, bensì una semplice voce registrata. L’utente verrà informato della promozione dal nastro registrato e ognuno potrà scegliere se restare in linea per parlare in seguito davvero con un operatore.
L’oggetto del nostro articolo, però, non fa riferimento a nessuno di questi due casi appena menzionati. Alcune volte, infatti, può accadere che dopo la risposta si senta solo un lungo bip e, poi, più niente.
Vuoi scoprire cosa si nasconda dietro questo “mistero”? Ecco la spiegazione a tale interrogativo!
Se rispondi al telefono e senti solo un lungo bip e poi nient’altro, allora è molto probabile che tu abbia ricevuto una particolare chiamata dai call center. Nel gergo tecnico, questa chiamata viene denominata “muta” oppure “silenziosa“. Quali sono le motivazioni di tutto ciò? Per quale motivo i call center effettuano questo genere di chiamate?
La vera motivazione di questo genere di chiamate è puramente commerciale. Sono i call center, infatti, a utilizzare questo metodo per un preciso scopo! Dietro queste telefonate silenziose, quindi, non si nasconde alcun malintenzionato che vuole mettere in atto qualche mossa illecita.
I call center sfruttano questo sistema per accelerare il lavoro di ogni operatore e per avere sempre qualcuno disponibile a parlare con i vari utenti telefonici. Se, però, nessun addetto è disponibile, allora partirà solo una chiamata “muta” preceduta da un lungo bip.
Chi riceverà la chiamata dovrà essere preparato a ciò e non potrà fare altro che mettere giù, senza alcuna preoccupazione! Non c’è niente di cui allarmarsi, quindi. Nonostante ciò, sappiamo bene quanto questo genere di chiamate possano creare allarmi, visti i tempi che corrono!
Cosa si può fare per arginare il fenomeno delle telefonate “mute“? Scopriamo i dettagli su questo argomento di dominio pubblico.
Se sei spesso “infastidito” dalle chiamate dei call center, esiste un modo legale per affrontare il tutto. Dovrai compilare un preciso modulo sul sito del Registro Pubblico delle Opposizioni e fare richiesta di non ricevere più tali chiamate. Se, invece, non vuoi precluderti la possibilità di ricevere alcune informazioni, ecco tutti i dettagli su come diminuire le chiamate.
I call center sono soliti usare alcuni numeri fissi. Se sei infastidito spesso dallo stesso numero, allora puoi “bloccarlo” nel tuo registro delle chiamate.
Il Garante per la protezione dei dati personali, poi, ha disposto per legge che tali chiamate non debbano essere effettuate oltre un certo numero. La stessa cosa, poi, si ha in riferimento anche alle “famose” chiamate silenziose dei call center.
In pratica, nessun utente può ricevere chiamate “mute” più di una volta ogni 5 giorni. Le chiamate successive dei call center dovranno assicurare sempre la presenza di un operatore dietro la cornetta. Inoltre, le chiamate si interrompono in automatico dopo 3 secondi dal bip lungo.
Si tratta di semplici disposizioni per ridurre in modo netto le telefonate – per così dire – “moleste” dei call center.