Il tonno in scatola è sicuro? È bene osservare questo fattore evidenziato in etichetta che indica o meno la presenza di mercurio.
Il tonno in scatola è una istituzione in molte case degli italiani. Si tratta di un ingrediente versatile e sempre a disposizione, con scadenze a lungo termine. Una scatoletta di questo tipo è un salva pranzo oppure un ingrediente che dona gusto alla pasta o alle insalate. Ci si chiede spesso se sia sicuro, ma soprattutto come leggere bene l’etichetta. Alcuni fattori, infatti, possono indicare la presenza o meno del mercurio: cosa dicono i professionisti del settore?
Il tonno in scatola fa parte dei vari prodotti da consumo, presenti in molte cucine italiane tradizionali. Come evidenziato, viene lavorato al fine che abbia una lunga scadenza e un ottimo gusto con condimenti di vario tipo o formati differenti. Secondo i nutrizionisti è un prodotto digeribile e naturale, soprattutto se associato ad una dieta varia e sana. Nel momento in cui si acquista un prodotto in scatola è importante saper leggere la sua etichetta. Non tutti sanno che dal 2014 vige una normativa dell’Unione Europea che stabilisce alcune regole, con la massima tutela per i consumatori.
Ci sono infatti dei parametri alla quale fare attenzione, verificando solo se sia – o meno – presente del mercurio o altri conservanti. Come fare?
Anche se è una procedura che richiede del tempo, ogni volta che si va al supermercato è bene leggere l’etichetta del pesce in scatola per verificare provenienza- conservazione e metodo di lavorazione. Tra questi dati è bene osservare:
È indubbio che tutte queste informazioni non siano facili da osservare ogni volta che si fa la spesa. È comunque importante acquistare solo prodotti di altissima qualità controllati e certificati. Non dovrebbe più essere presente il mercurio all’interno del prodotto, ma deve essere – nel caso – comunque indicato ed evidenziato.