Una scuola materna di Bollate resterà chiusa per 15 giorni. Questo è quanto è stato stabilito dopo la segnalazione arrivata da parte delle maestre, del ritrovamento di carcasse di topi nel controsoffitto delle classi.
Le maestre nelle ultime settimane avevano più volte segnalato la presenza di odore forte e insopportabile a qualsiasi ora del giorno in tutte le classi. Fino a poco prima della scoperta delle carcasse non si capiva da dove questo cattivo odore potesse provenire. Poi tutto è diventato chiaro ed ovviamente ha generato confusione.
A seguito della segnalazione alla direzione della scuola, è stato eseguito direttamente dai tecnici del comune un sopralluogo. Mediante il sopralluogo dei tecnici ecco l’amara scoperta: una carcassa di topo e degli escrementi di vari roditori nel sottotetto dell’istituto.
Sulla questione, parecchio grave ma non allarmante, è subito intervenuto il sindaco Francesco Vassallo. Quest’ultimo ha dato il via ad alcuni interventi tempestivi per provare a risolvere il problema senza sollevare polveroni e creare disagi. Quando fatto però non è stato sufficiente, visto che infatti adesso la scuola dovrà rimanere chiusa per due settimane.
Durante questo periodo di stop, saranno eseguiti i lavori di bonifica e di sanificazione degli ambienti. Il provvedimento è arrivato il 15 marzo in qualità di provvedimento urgente. I segni del passaggio dei roditori sono stati trovati persino nel giardino.
In giardino i tecnici hanno fatto dei buchi sul terreno per intrappolare i topolini, poi hanno installate delle grate anti-topo e delle esche. Tutto ciò non è stato abbastanza perché non ha risolto il problema ma è comunque servito a capire che la situazione non è certamente da prendere con leggerezza.
Le attività didattiche e tutti i servizi extrascolastici sono stati sospesi nell’immediato, per portare a termine le attività di sanificazione, bonifica e disinfezione e permettere agli studenti di rientrare in classe nelle giuste condizioni. Serviranno almeno due settimane per ripulire il tutto ma ovviamente i bambini non dovranno rinunciare ad andare a scuola.
L’amministrazione comunale, per evitare tutto questo, ha deciso che a partire da lunedì 20 marzo, tutti i bambini della scuola chiusa per la presenza dei topi potranno riprendere le lezioni altrove. I piccoli saranno trasferiti in alcune aule messe a loro disposizione presso un istituto vicino.
Tutto ciò per evitare disagi anche a tutte le famiglie che lavorando non hanno la possibilità di prendersi cura dei figli. L’assessora alle politiche educative all’ambiente Ida De Flavis ha dichiarato che la chiusura dell’istituto è arrivata per prevenzione, quindi soltanto per evitare qualsiasi criticità. Poi ci ha tenuto a sottolineare che i bambini non hanno mai corso dei rischi significativi durante la frequenza scolastica.