Scontro frontale avvenuto tra due auto, la sera del 20 agosto nella statale Ionio-Tirreno, vicino allo svincolo di Melicucco, provincia di Reggio Calabria. Nell’incidente sono morte tre persone, mentre altre tre sono state ricoverate in gravi condizioni.
Alla guida della vettura era l’imprenditore 39enne Domenico Politi. Il suo mezzo si è schiantato contro quello sul quale viaggiava invece Antonella Teramo e la figlia di 4 anni.
I tre sono morti all’impatto, mentre gli altri che erano in macchina sono stati trasportati in ospedale.
Chi era la prima vittima, Antonella Teramo
Antonella Teramo era una nota avvocata, lavorava in uno studio legale situato a Milano. Era nata il 20 agosto del 1987 in provincia di Vibo Valentia. Da qualche giorno era tornata in Calabria insieme alla sua famiglia per qualche giorno di vacanza ma anche per festeggiare il suo 36esimo compleanno nella terra in cui era cresciuta.
Domenica sera, mentre stavano tornando da una gita, (si erano recati per un giorno di relax alle cascate di Bivongi), l’auto sulla quale stava viaggiando insieme alla figlia è stata coinvolta in un incidente. A causa dell’impatto sono morte tutte e due tragicamente. Alla guida del mezzo c’era il fratello di lei, Domenica. In macchina insieme a loro, c’era anche la compagna del giovane, Valentina Crudo speaker radiofonica di 30 anni e la figlia di soli 3 anni. I tre sono ricoverati in ospedale. Secondo le ultime notizie riportate dai medici sono in gravi condizioni, non si sa se sono in pericolo di vita.
La ricostruzione dei fatti non è ancora chiara
Secondo una prima ricostruzione parziale dell’incidente, questo si sarebbe verificato sullo svincolo di Melicucco intorno alle ore 18:30. Si sa che nello scontro frontale è deceduto l’imprenditore di 39 anni di Cittanova, Domenico Politi. L’uomo era alla guida dell’altra auto. Gli agenti, per capire meglio cosa è successo, puntano tutto sulla testimonianza di Giusppe Campennì, nonché marito di Antonella. Campennì è un insegnante, e non era con lei al momento dell’incidente. Viaggiava a poca distanza da loro su un’altra auto. Per cui si pensa possa aver visto qualcosa che potrebbe tornare utile alle indagini.