Dal 10 al 15 ottobre il Museo della Permanente di Milano ospiterà la 22esima edizione del Premio Cairo dedicato all’arte.
L’appuntamento sarà dedicato interamente all’arte contemporanea. Lunedì 9 ottobre si terrà, nel Museo della Permanente di Milano, una serata-evento che premierà il vincitore della 22esima edizione del Premio Cairo.
E’ un’opportunità che permette ai giovani artisti di farsi conoscere nel mondo dell’arte. Un’opportunità che, nel tempo, è diventata molto preziosa per coloro che intendono fare della loro passione il loro lavoro.
La prima edizione ha visto la luce nell’ormai lontano 2000. Il presidente Urbano Cairo aveva deciso di sostenere i giovani artisti italiani e permettere loro di farsi conoscere ed apprezzare dal grande pubblico.
Non solo, ma permettere di far conoscere anche nuove tendenze, nuovi linguaggi attraverso i giovani protagonisti dell’arte italiana. Oggi, con la sua 22esima edizione, è diventato un palcoscenico importante.
Un trampolino di lancio per l’arte contemporanea. L’occasione che si presenta ai giovani artisti è duplice, quella di consolidare la propria arte nel vasto panorama nazionale ed internazionale.
L’altra è quella di vivere un’esperienza unica per un giovane aspirante artista. In gara ci saranno venti giovani artisti selezionati dalla redazione di ARTE, il mensile diretto da Michele Bonuomo.
Gli artisti devono presentare alcune opere inedite. Si potranno iscrivere al concorso ragazzi e ragazze italiani e stranieri nati dal 1983 in poi. La partecipazione è completamente gratuita.
La giuria, composta da nomi illustri del mondo dell’arte, avrà il compito di scegliere l’opera vincitrice. Presenzieranno, infatti, direttori di musei, storici e critici d’arte e maestri del panorama dell’arte contemporanea italiana.
Nella bellissima location del Museo della Permanente, il 9 ottobre la giuria proclamerà l’opera vincitrice. Un evento che potrà essere seguito da tutti attraverso la piattaforma di corriere.it, partner ufficiale della manifestazione.
Non è una novità la location scelta. Già in altre edizioni passate lo storico palazzo milanese aveva ospitato la serata finale del Premio Cairo. Un edificio il cui progetto e realizzazione risalgono alla fine dell’800.
L’architetto a cui fu affidato il progetto fu Luca Beltrami. Dopo i bombardamenti della guerra, venne ricostruito nel 1943 da Pier Giacomo e Achille Castiglioni in collaborazione con Luigi Fratino.
La giuria che proclamerà l’opera vincitrice sarà presieduta, anche quest’anno, da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente dell’omonima Fondazione di Torino.
Al vincitore o vincitrice, oltre alla notorietà, consegneranno un premio di 25mila euro. In seguito, dal 10 al 15 ottobre la mostra sarà aperta al pubblico che potrà accedervi gratuitamente.
Gli orari saranno il martedì e il mercoledì dalle 10.00 alle 17.00 e da giovedì fino alla domenica, dalle 10.00 alle 20.00. Nell’attesa, il 21 settembre alle 18.30 si terrà l’incontro “Gaetano Previati: dialogo tra testi e immagini” e la presentazione del libro “L’arte è fatta per chi la capisce. Lettere di Gaetano Previati nell’archivio della Permanente”.