Continuano a crescere i decessi da covid, mentre i contagi rimangono più o meno stabili in tutta la regione Lombardia. Nonostante questo non bisogna abbassare la guardia. Lo dimostra i decessi che continuano imperterriti a salire.
L’ultimo bollettino della settimana in Lombardia segnala 4.653 contagi scoperti nella settimana tra il 14 e il 20 aprile.
Rispetto alla settimana precedente, i contagi sembrano essere in lieve aumento. Erano stati segnalati 3968 casi fino alla settimana precedente, ma bisogna considerare il rallentamento dei tamponi istituzionali, a causa del weekend di Pasqua.
Tasso di positività diminuito all’8,2% , il bilancio delle vittime adesso è diminuito ma la situazione continua ad essere preoccupante
Il tasso di positività, ad ogni modo, sembrerebbe essere diminuito all’8,2%. Aumentano invece i decessi. Il numero delle morti per covid in queste settimane è quadruplicato a 56, rispetto ai 14 casi della scorsa settimana. Invece nella prima settimana del mese di aprile i decessi segnalati sono stati 31. Il bilancio delle vittime è di 46 Lombardi che in tre anni e due mesi sono stati uccisi dal virus.
Negli ospedali il numero del ricoveri per il covid, rimane abbastanza stabile. Infatti si sono verificati soltanto due casi gravi evidenziati venerdì scorso in Lombardia. 6 persone sono state ricoverate in gravi condizioni. Poi aumentano anche i ricoveri nell’area medica, arrivano a 248 i segnalati nella giornata di venerdì. Anche in questo caso il numero è alto ma è lontanissimo rispetto a quelli che sono stati registrati in una delle tante fasi critiche della pandemia degli scorsi anni.
Le varianti adesso attive in Lombardia, ecco com’è la situazione nel milanese
Per quanto riguarda le varianti, secondo il monitoraggio nazionale, si è arrivati a 8 casi della variante Arturo che è stata individuata al San Matteo di Pavia la settimana scorsa per la prima volta in assoluto. La variante maggiormente attiva in Italia e la Kraken. Questa rappresenta il 49,20% dei casi totali. Kraken si conosce ormai da novembre 2021, ma in Lombardia è arrivata soltanto a gennaio.
Le fasi critiche preoccupanti e problematiche del covid sono state lasciate alle spalle, ciò non significa però che bisogna lasciarsi alle spalle le mascherine e i comportamenti adeguati volti a proteggere chi è ammalato o le persone inserite nelle categorie cosiddette fragili. Rimanere in allerta è certamente d’aiuto oltre che d’obbligo in alcune situazioni particolari.
In questi casi si ricorda l’uso della mascherina e la distanza di sicurezza. Rimane importante l’igiene personale, l’uso dei disinfettati, lavare le mani con acqua e sapone quando è possibile.