Al via la possibilità di conoscere una delle cattedrali più famose al mondo, il Duomo di Milano, con “occhi” virtuali.
La tecnologia è arrivata anche all’interno del Duomo di Milano. Chi vorrà vivere un’esperienza unica nel suo genere, potrà, finalmente, visitare la cattedrale guardandola con occhi diversi. Connettendosi al sito ufficiale duomomilano.it, sarà possibile prenotare una visita 4.0 per scoprire luoghi che fanno parte della storia del monumento.
Due sono le nuove opportunità offerte dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. Una permetterà di visitare la Cava di Candoglia. Da qui, infatti, fu estratto il marmo per la costruzione del monumento nel 1387 e che viene utilizzato ancora oggi per la manutenzione.
Attraverso appositi visori che verranno consegnati all’inizio del tour virtuale ci si potrà “recare”direttamente alla Cava di Candoglia, e ammirare lo spettacolare panorama della Val D’Ossola e ritrovarsi a passeggiare su una piattaforma sospesa ad oltre 20 metri di altezzza che veniva usata per spostare i blocchi.
Visita guidata attraverso l’uso degli smartglass
L’altro percorso a cui ci si può prenotare, e sempre attraverso gli appositi smartglass, è una visita guidata unica che permetterà al visitatore di immergersi in una realtà aumentata che vedrà dare forma a un percorso accompagnato da video appositamente preparati per l’occasione.
Ci si ritroverà a visitare l’area archeologica del Duomo con il suo Battistero di San Giovanni alla Fonti. La ricostruzione ricondurrà il visitatore all’età di San Ambrogio e potrà scoprire, non solo il funzionamento della meridiana della Cattedrale, ma anche la salita della Nivola fino al Santo Chiodo, potendo, così, osservare sia i volti che le facciate del monumento.
Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, grazie al contributo di Fondazione Cariplo e ad American Express, hanno potuto rendere possibile tutto questo. Fedele Confalonieri, presidendte dell’ente preposto alla conservazione e valorizzazione della Cattedrale, ha affermato che in questo inizio 2023, il Duomo è una delle mete privilegiate per chi arriva a Milano.
Le proposte presentate si rivolgono sia ai turisti che ai cittadini milanesi. L’intenzione dell’ente, infatti, è quella di partire proprio dalla “dimensione di casa dei milanesi”, perchè è il giusto modo per capire il
“racconto di una storia che si rinnova da 636 anni”.
La tecnologia per avvinarsi alla storia del Duomo
In un’epoca tecnologica come quella in cui viviamo non era possibile non pensare ad un percorso digitale come questo. Vuole, secondo le parole del presidente Confalonieri, essere un aiuto per rendere sempre più accessibile avvicinarsi alla storia del Duomo, opera ricca di storia cone le sue 3.400 statue, le sue facciate, e le sue 15.800 canne dll’organo.
La tecnologia, del resto, permetterà, a chi prenoterà una visita 4.0, di recarsi, senza muoversi, a 100 km di distanza per visitare la cava in Val d’Ossola o di guardare la cattedrale in tutto il suo splendore con occhi nuovi. Mons. Gianantonio Borgonovo, arciprete del Duomo e direttore dell’area cultura della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano ha aggiunto:
“Il nostro sguardo a ciò che ci circonda, in una consapevolezza che può nascere solo da un approccio critico e ragionato, ci invita dunque a misurarci con la realtà in una dimensione che sia realmente immersiva”.