Un ingegnere di 50 anni è deceduto a causa di un incidente sul lavoro mentre effettuava un’attività di manutenzione su un ventilatore industriale.
Senago, cittadina in provincia di Milano, ha visto consumarsi una vicenda drammatica che riguarda l’ennesimo caso d’incidente sul lavoro. Martedì 22 agosto, nel primo pomeriggio (intorno alle 14.15) nella sede della ditta Acovent Srl, sita in via Camillo Benso Conte di Cavour, ha perso la vita prematuramente Paolo Tamburini. L’uomo aveva 50 anni, ingegnere, nato nel marzo del 1973; stava svolgendo il suo dovere di regolare manutenzione. La tragedia si è compiuta quando Tamburini è stato risucchiato da un ventilatore industriale.
Il professionista era residente a Novi Ligure. Il suo compito a Senago riguardava lo svolgimento delle operazioni di manutenzione all’interno di una ditta specializzata nella produzione di ventilatori industriali. Proprio uno di questi attrezzi lo ha risucchiato, decretando il suo fatale destino. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco e gli operatori sanitari del 118. Hanno liberato il suo corpo letteralmente inghiottito dal ventilatore industriale. Purtroppo, ogni tentativo di soccorso è stato vano; i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Le forze dell’ordine sono a lavoro per indagare e raccogliere informazioni rilevanti su quanto accaduto, verificare le cause e decretare eventuali responsabilità. L’ingegnere Paolo Tamburini, si era laureato presso il Politecnico di Torino. Da quasi trent’anni lavorava per un’azienda esterna della provincia di Alessandria.
Secondo quanto riportato da diverse fonti tra cui il magazine Milano Today, il 50enne si trovava insieme a un collega quando è stato risucchiato dall’enorme ventilatore dalle dimensioni di 4 metri per 4. L’attrezzo si trova ora sotto sequestro per via delle indagini avviate dalla procura di Milano, per ordine del procuratore Cecilia Vassena.
Purtroppo, la sorte di Paolo Tamburini infoltisce la lista delle morti bianche, ossia avvenute mentre si sta svolgendo il proprio dovere. Ancora una volta si deve sottolineare l’importanza della sicurezza sul luogo di lavoro e della necessità di adottare rigorose precauzioni per evitare che incidenti simili si ripetano nuovamente.