Naufragio Sesto Calende, Varese. Un’imbarazione di nome “Good…uria” si è inabissata mentre era in viaggio sul Lago Maggiore. A bordo vi erano più persone di quanto era consentito: in quattro hanno perso la vita
Sesto Calende, una tranquilla località sulle rive del pittoresco Lago Maggiore, è stata scossa da un tragico episodio che ha causato la morte di quattro persone. La barca a motore “Good…uria”, di proprietà di Claudio Carminati, un’imbarcazione di 15 metri costruita nel 1982, ha fatto naufragio nel corso di una mini-crociera domenicale. L’imbarcazione, stando alla descrizione offerta su siti appositi, poteva ospitare fino a un massimo di 15 persone. Venivano proposti non solo servizi di navigazione sul Lago Maggiore, ma anche catering a bordo per eventi. Inoltre, vigeva la garanzia di poter usufruire dell’attività anche in caso di pioggia.
Naufragio a Sesto Calende: morte quattro persone
Il dramma ha avuto luogo quando la barca ha lasciato il cantiere nautico Piccaluga di Lisanza, dove era ormeggiata. A bordo c’erano 23 passeggeri, compresi Carminati e sua moglie, Anya Bozhkova. La donna aveva 50 anni, originaria della Russia e residente da anni nel Varesotto. Purtroppo, proprio lei è tra le quattro vittime dell’incidente. Gli altri passeggeri sono stati fortunatamente tratti in salvo, alcuni attraverso un percorso a nuoto nelle acque gelide del lago.
L’indagine dei carabinieri, coordinata dal procuratore di Busto Arsizio Carlo Nocerino e dal pm Massimo De Filippo, si sta concentrando sul rispetto delle misure di sicurezza durante l’escursione in barca. Carminati potrebbe essere presto iscritto nel registro degli indagati per il reato di naufragio, sommersione o disastro aviatorio, poiché emerge la necessità di stabilire le circostanze che hanno portato al tragico evento.
Tra i sopravvissuti si contano cittadini italiani e israeliani, tra cui funzionari di Stato e esponenti dei servizi segreti. Le altre vittime sono state identificate. Claudio Alonzi, un uomo di 62 anni di Alatri (Frosinone), sposato e padre di due figli. Tiziana Barnobi, una donna triestina di 53 anni, anche lei sposata e madre di un ragazzo minorenne. Infine, Erez Shimoni, un cittadino israeliano di 50 anni, descritto come un “pensionato delle forze di sicurezza” del suo paese.
Operazioni di recupero dell’imbarcazione naufragata
Le operazioni di recupero della barca “Good…uria” sono state complicate. I Vigili del Fuoco sono riusciti ad agganciarla utilizzando palloni ad aria compressa per riportarla a galla e rimorchiare fino a riva. L’imbarcazione verrà posta sotto sequestro al fine di consentire ulteriori accertamenti sull’incidente.
Questa tragica vicenda ha scosso profondamente la comunità di Sesto Calende. Il dolore è indelebile nei cuori delle famiglie delle vittime e nella comunità locale. È fondamentale che le autorità conducano un’indagine approfondita per determinare le cause dell’incidente e valutare eventuali responsabilità legate alla sicurezza delle imbarcazioni e alle norme che regolamentano il trasporto di passeggeri.
In un momento di lutto e dolore, la solidarietà delle persone e il supporto alle famiglie coinvolte sono elementi fondamentali per cercare di lenire le ferite causate da questa tragedia.