Tragico incidente sulla 45bis a Rezzato, nel bresciano

Un altro schianto in moto, un altra vittima, un uomo di 39 anni che lascia la moglie e due bambini piccoli.

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Incidente moto-Imilanesi.it

L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, domenica 13 agosto, intorno alle 17.30 sulla 45bis, a Rezzato, nel bresciano. Massimo Sattin stava percorrendo la statale in sella alla sua moto, una Bmw GS, la sua grande passione, quando si è schiantato contro un furgone che arrivava in direzione opposta.

Il furgone e la moto si sono scontrati all’incrocio tra la statale sud e la strada statale 45bis e la tangenziale est, vicino al casello dell’autostrada di Brescia est. Sul posto sono arrivate le ambulanze del Cosp di Mazzano e del Van di Nuvolento, un’automedica, la polizia stradale e i vigili del fuoco.

Le vittime dell’incidente sono state subito soccorse. Per il 39enne, purtroppo, non c’è stato nulla da fare e i sanitari non hanno potuto fare altro che dichirarne il decesso. Il conducente del furgone, un uomo di 54 anni, in stato di schock, non ha riportato ferite gravi, ma è stato, ugualmente, trasportato al pronto soccorso della Poliambulanza per accertamenti.

Ancora al vaglio degli inquirenti la ricostruzione della dinamica dell’incidente

La polizia ha iniziato a raccogliere i dati per capire la dinamica dell’incidente. Sembra che Massimo, in prossimità di una curva, abbia invaso la corsia opposta, forse per un sorpasso, e sia finito contro il furgone. Nell’impatto il 39enne è stato sbalzato dalla moto e finito in un fosso.

Comunque, non c’è ancora nulla di certo. La ricostruzione dei fatti è ancora in corso. Il traffico ha subito, come spesso accade in caso di incidenti, dei rallentamenti su una strada molto trafficata, soprattutto nei giorni di festa. Massimo lascia la moglie e due bambini piccoli.

Vivevano a Ponte San Marco, un comune in provincia di Bergamo. Era laureato al Politecnico di Milano e lavorava nel campo dell’edilizia. Per qualche tempo aveva vissuto anche in Qatar. La salma ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria in caso dovesse esserci la necessità di ulteriori accertamneti.

Massimo Sattin
Massimo Sattin-Imilanesi.it

Le strade del bresciano, in questo fine settimana di agosto, ha visto morire per incidente altri due giovani. Marco Pancaldi, un uomo di 30 anni, deceduto sempre a causa di un incidente in moto a Caino, e Susannah Boddie, sulla strada di Toscolano Maderno.

Susannah Boddie, cittadina inglese, era sul lago di Garda per le vacanze. Era in sella alla sua bicicletta insieme al fidanzato. In questo caso sembrerebbe che la 27enne sia caduta da sola. Nonostante indossasse il casco protettivo, ha battuto la testa sull’asfalto.

Altre due morti sulle strade bresciane

La caduta le è stata fatale. La giovane donna è spirata tra le braccia del fidanzato che non ha potuto fare niente per salvarla. La salma della giovane, portata alla camera mortuaria di Salò, potrà essere presto rimpatriata. Il governo inglese, per cui lavorava, alla notizia della sua morte ha rilasciato un comunicato:

“…Susannah era una scienziata incredibile, una sportiva stimolante, una collega e un’amica amata e ammirata per noi di Downing Street e molti altri all’interno del servizio nazionale. I nostri pensieri sono per la sua famiglia in questo momento difficile”.

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