Con questo semplice rimedio tutto naturale puoi eliminare le zanzare e tornare a riposare nelle ore notturne: ecco come fare.
La stagione estiva è senza dubbio una delle più belle dell’anno, dato che in questi mesi possiamo sfruttare le belle giornate di sole e caldo per concederci delle vacanze che rigenerano il fisico e la mente. In tanti amano passare le giornate estive in spiaggia, magari gustando qualche bevanda fresca, mentre altri gradiscono di più passeggiare in montagna e godere di temperature meno elevate. Tuttavia, nel periodo estivo bisogna fare i conti anche con alcuni grossi fastidi tipici di questa stagione. Ai primi posti c’è sicuramente il ritorno degli insetti, in particolare delle zanzare, che entrano facilmente in casa e pizzicano tutti coloro che la abitano.
La trappola per zanzare è molto efficace: non dovrai più farci i conti
La presenza delle zanzare risulta insopportabile soprattutto di notte, dato che il ronzio e la pizzicata di questi insetti possono facilmente svegliarci o renderci impossibile il riposo.
Fortunatamente esistono dei rimedi molto efficaci che consentono di eliminare le zanzare e tornare a riposare senza doversi più preoccupare di essere punti.
Si tratta di una trappola per zanzare molto efficace che può essere facilmente realizzata da chiunque anche in casa. Il consiglio è sempre quello di puntare su questi rimedi naturali, evitando quindi le soluzioni chimiche e invasive.
La trappola in questione è davvero uno dei migliori rimedi in circolazione. La soluzione, infatti, è caratterizzata dai gas di fermentazione dello zucchero e del lievito che riescono ad attirare le zanzare nella trappola. Una volta dentro la bottiglia le zanzare cadranno nello sciroppo e non avranno più scampo.
Cosa serve procurarsi per realizzare questo semplice rimedio? Prima di tutto dobbiamo assicurarci di avere 200 ml di acqua, 50 grammi di zucchero di canna e un grammo di lievito di birra. Abbiamo poi bisogno di una bottiglia vuota di Coca-Cola da 2 litri.
Prendiamo un coltello o delle forbici per tagliare la bottiglia a metà, andando a incidere poco sopra la metà per fare spazio al liquido. Il passaggio successivo consiste nel far bollire 200 ml di acqua in una pentola, provvedendo poi ad aggiungere 50 grammi di zucchero di canna nella padella.
Quando lo zucchero sarà completamente sciolto nell’acqua, si toglie la padella dal fuoco e si lascia raffreddare la miscela risultante (vale a dire lo sciroppo) al di sotto dei 30°C.
Per far raffreddare la soluzione più velocemente è possibile anche metterla in frigo. Fatto ciò, si versa lo sciroppo nella parte inferiore della bottiglia, aggiungendo alla soluzione un grammo di lievito di birra (non serve mescolare).
L’ultimo passaggio consiste nel prendere la parte superiore della bottiglia (con il collo rivolto verso il basso) e inserirla nella parte inferiore, utilizzando il nastro adesivo per fissare le due metà.
L’efficacia della trappola per zanzare è garantita: provare per credere
Ora la trappola per zanzare fatta in casa è pronta per l’uso. Per fare in modo che la trappola attiri più zanzare possibile è consigliabile posizionarla nella stanza dove la presenza di questi fastidiosi insetti è maggiore.
Per un’efficienza ancora maggiore si possono spargere diverse bottiglie nelle varie stanze della casa, così da evitare tutte le possibili pizzicate. Lo sciroppo va cambiato all’incirca ogni due settimane o comunque quando notiamo che non ci sono più le bollicine.
Questo aspetto, infatti, sta a indicare che non c’è più fermentazione: di conseguenza l’anidride carbonica non viene più rilasciata e non attira più le zanzare.
Le zanzare, infatti, sono attratte dall’anidride carbonica che rilasciamo quando respiriamo. Questa trappola naturale per zanzare genera proprio l’anidride carbonica, grazie alla fermentazione dello sciroppo e del lievito di birra.
Il rimedio, come accennato, sfrutta quindi i gas della fermentazione per attirare le zanzare nella bottiglia. Le zanzare entrano nella trappola attraverso il collo della bottiglia, ma una volta dentro non riescono a trovare il modo di uscire e sono pertanto spacciate.