Travolto e ucciso da un bus ATM: conducente indagato per omicidio stradale

A Milano la procura ha aperto un’inchiesta per la morte del 25enne di Bagno a Ripoli, Federico Cafarella. Il giovane è stato travolto e ucciso da un bus ATM nella mattinata di martedì 7 marzo tra via Padova e via Cesare Arici.

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bus atm – iMilanesi.Nanopress.it

Dell’indagine si sta occupando la pm Rossana Guareschi, nonché coordinatrice della Polizia locale. L’uomo che era alla guida del bus ATM, adesso è indagato per omicidio stradale.

Nelle prossime settimane la procura si metterà all’opera, insieme alle forze dell’ordine, per cercare di ricostruire i fatti e scoprire cosa sia potuto succedere e quindi cosa abbia potuto provocare l’impatto mortale.

Notizie sull’incidente

L’incidente è avvenuto intorno alle 8:30, 9:00 del mattino, vicino all’attraversamento pedonale della zona, regolato con semaforo. Il 25enne è stato travolto da un autobus ATM della linea 53 che viaggiava in direzione Sesto San Giovanni.

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Bus Atm – Imilanesi.Nanopress.it

Almeno per il momento non è chiaro chi tra i due avesse diritto a passare. Gli elementi utili alle indagini saranno sottoposti a controllo nei prossimi giorni. Tra questi anche la telecamera anteriore del mezzo che potrebbe aver ripreso la scena.

Chi è il giovane travolto e ucciso nella mattinata del 7 marzo

Il ragazzo travolto dal mezzo ATM è originario di Bagno a Ripoli. Era arrivato a Milano da pochi anni per lavorare per Amazon. Francesco Casini sindaco del comune Bagno a Ripoli, non appena appresa la notizia, si è stretto attorno alla famiglia che in un momento di profondo dolore ha bisogno di sentire affetto e vicinanza di tutti.

A loro ha fatto le sue più sincere condoglianze e mediante un post social ha comunicato alla cittadinanza che ancora un’altra vita è stata spezzata sulla strada da un incidente. Un giovane di 25 anni cresciuto in un piccolo comune dove ancora oggi vive tutta la sua famiglia, ha perso la vita a Milano mentre attraversava la strada, lasciando nel cuore di chiunque un grande dolore. Quella che si è aperta ieri, 7 marzo è una ferita troppo profonda.

Sulla bacheca Facebook del giovane, sono comparsi tantissimi messaggi di cordoglio, da parte dei suoi amici, da parte dei conoscenti, dei vicini di casa, e anche di coloro che non avevano avuto ancora la fortuna di incontrarlo. Molti dicono di lui che era un ragazzo socievole, divertente e solare. Il suo sorriso mancherà a tutti quanti. Si rimane in attesa di notizie su quello che sarà il futuro dell’autista ATM, per cercare di ricostruire gli ultimi minuti di vita del ragazzo.

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