Sono in arrivo ottime notizie per i lavoratori: molto presto potranno godere di importanti aumenti sulle tredicesime.
Il costo della vita è aumentato molto nell’ultimo periodo a causa dei rincari che hanno riguardato soprattutto le bollette di luce e gas, il carburante e i prezzi dei generi alimentari. Questi aumenti hanno messo in ginocchio specialmente le famiglie più povere, che già facevano particolarmente fatica ad arrivare alla fine del mese. Inoltre gli stipendi non sono stati interessati da incrementi significativi. Le ultime indagini in tal senso hanno fatto emergere che l’Italia è tra i Paesi con i salari più bassi d’Europa. Il governo Meloni ha cercato di mantenere la rete di bonus e incentivi che consentono ai nuclei familiari più in difficoltà di reggere l’urto.
Aumenti sulle tredicesime, l’idea del governo: tutti i dettagli
Non è tutto, perché nei giorni scorsi è arrivata una buona notizia che riguarda proprio i lavoratori. Già nelle prossime festività natalizie sarà infatti possibile godere di una cifra più alta in busta paga.
Tra le principali novità della delega fiscale – approvata in Parlamento nelle scorse settimane per provare a rendere il fisco più equo – spicca la detassazione dell’ultima mensilità, che consente ai lavoratori di godere di una tredicesima più consistente rispetto al passato.
Quali sono le caratteristiche principali della delega fiscale? L’obiettivo dei decreti attuativi è quello di ridurre considerevolmente le tasse per coloro che percepiscono un reddito basso.
Il governo punta senza dubbio alla flat tax ed è per questo che per l’anno prossimo ha deciso di introdurre la riduzione delle aliquote fiscali, che passeranno da quattro a tre. L’idea è quella di cancellare l’aliquota del 25% che fa riferimento ai redditi fino a 28.000 euro.
Tuttavia, almeno stando ai primi conti, non si tratterebbe di un taglio così netto. Coloro che percepiscono 20.000 euro di reddito annuo potranno godere di una riduzione di 180 euro, non proprio lo sgravio che ci si aspettava.
Come accennato, però, sulle buste paga potrebbe avere un impatto rilevante l’altra novità su cui sta ragionando il governo Meloni, vale a dire la detassazione delle tredicesime. Si tratta di una misura che andrà ovviamente a interessare i redditi medio-bassi.
La novità dovrebbe essere inserita in manovra, ma questo farebbe scattare la detassazione solo a dicembre 2024. Ecco perché il governo in carica sta cercando di capire se ci sono le risorse necessarie per poter detassare la tredicesima già entro questo Natale.
Aumenti tredicesime già a Natale 2023: caccia ai fondi
Molto probabilmente i tecnici cercheranno di reperire le somme necessarie dalle ‘pieghe’, ovvero da quelle somme che sono state stanziate ma che in realtà non sono mai state spese.
Non solo, dato che l’esecutivo potrebbe trarre giovamento anche dall’inflazione, che potrebbe far scattare denaro necessario per riuscire ad accontentare i lavoratori già a dicembre 2023.
L’idea ha un duplice scopo. Oltre a fare in modo che i lavoratori abbiano qualche soldo in più da spendere durante le festività natalizie, la detassazione delle tredicesime può garantire dei vantaggi alla maggioranza di governo anche in chiave elezioni europee. Nelle prossime settimane il quadro dovrebbe essere più chiaro.