Un cammino da seguire per arrivare, partendo dall’Alpe Cainallo, alla Porta di Prada e al rifugio Bietti – Buzzi.
La Grigna settentrionale è una montagna lecchese tra le più famose in Italia, che offre svariate escursioni percorribili per raggiungere la vetta. La salita sul Grignone dalla Valsassina , porta a molti rifugi disseminati sui versanti.
Uno dei sentieri arriva alla Porta di Prada ed al rifugio Bietti-Buzzi, di proprietà del CAI Grigne. Questo si trova nella Conca del Releccio, situata nel comune di Mandello del Lario.
La partenza è dall’Alpe Cainallo, che si trova sul versante nord della montagna ed è compreso nel comune di Esino Lario. Ed è la parte che si affaccia direttamente sul Lago di Como.
La Porta di Prada è un arco che è stato modellato dall’erosione nella roccia calcarea nel corso dei millenni. Si trova in una posizione molto panoramica ed è uno dei luoghi più visitati delle montagne di Lecco.
Importante è un abbigliamento consono alle passeggiate in montagna
Il sentiero da percorrere per arrivare, inizia da Vo’ di Moncodeno, proprio dove termina la strada e non presenta particolari difficoltà. È prevalentemente pianeggiante, ma, in alcuni momenti dell’anno può risultare un poco pericoloso.
Specialmente d’inverno quando, in alcuni tratti, si crea del ghiaccio. Come sempre quando si va in montagna, è importante indossare la giusta attrezzatura. Come, per esempio, gli scarponcini da trekking e i ramponcini anti-scivolo.
La partenza dunque è da Vo’ di Moncodeno situato a 1.430 metri di altezza, che si trova poco dopo l’Alpe Cainallo a Esino Lario. È raggiungibile con l’auto che si può lasciare al parcheggio del paese.
La tariffa di 4 euro al giorno. Subito dopo c’è una salita dove si trovano i cartelli che indicano le direzioni per i diversi rifugi, tra cui quello di Bietti-Butti. Questo si trova a 1.719 metri di altitudine.
Il sentiero è il n. 24 e la durata del cammino prevista è di 1 ora e 45 minuti circa. Il dislivello è di 310 metri con una difficoltà media. Una volta entrati nel bosco, dopo una decina di minuti, c’è una veduta splendida sul versante nord del Grignone.
Porta di Prada
Il sentiero continua ed è, per lo più, pianeggiante. Poi il sentiero taglia un ripido canale il cui fondo è cementato. Per continuare in sicurezza e per chi dovesse soffrire di vertigini, in questo tratto ci sono delle catene a cui potersi tenere.
Subito dopo si rientra nel bosco e la vista abbraccia la valle dei Mulini. Questa si apre nel paese di Cortenova, in Valsassina. I passi successivi conducono ad un bivio dove, sulla destra, si trova l’indicazione per il Rifugio Bietti-Buzzi. Altri 10 minuti di facile cammino, e poi, ecco la Porta di Prada.