Una terapia di recupero per i ragazzi condannati a scontare una pena e che passa attraverso 110 chilometri da percorrere a piedi.
I ragazzi che stanno scontando una pena, in gruppetti da 8 o 10 massimo, partono per un viaggio che ha lo scopo di aiutarli ad esternare le proprie emozioni in modo costruttivo e valutare le proprie azioni. Ieri, lunedì 26 giugno, un gruppo è partito a piedi da Ghedi, in provincia di Brescia per un tragitto lungo 110 chilometri, da fare in sei giorni, con tappe prestabilite.
Alla fine i giovani arriveranno a Manerbio, un paese poco lontano da quello di partenza. Sono accompagnati da un educatore, un’educatrice, una psicologa ed un volontario. Si tratta del primo percorso di Trekking talk therapy dell’estate del 2023. Questa iniziativa è nata grazie al progetto Maps, promosso da svariati anni dalla Cooperativa Area di Villanuova sul Clisi in Valsabbia.
Lo scopo è quello di disporre percorsi per orientarsi nella messa alla Prova. Il team è formato da psicologi e consulenti, che lavorano con le persone nei loro contesti specifici. In questo caso hanno collaborato con altre realtà per la messa alla prova della rieducazione alternativa dei minorenni condannati per crimini.
Un cammino terapeutico di gruppo, che consente ai partecipanti di rileggere il reato commesso e riflettere sulla propria vita in modo da porsi degli obiettivi con dei percorsi da seguire. L’azione del camminare è importante per tutti perché facilita l’introspezione, mentre la fatica a livello fisico, ci consente di avere un contatto più immediato con le nostre sensazioni ed emozioni più profonde.
L’iniziativa è stata sostenuta dalla Fondazione Cariplo, e dalla Fondazione Comunità Bresciana dell’Ambito distrettuale 9, che svolge le sue funzioni a nome di 20 comuni della zona. Inoltre dalla Comunità Montana di Valle Sabbia quale capofila dell’Ambito Distrettuale 12, che comprende oltre 25 comuni.
Si sono aggiunte le parrocchie dei vari distretti, che ospiteranno i ragazzi per la cena e la notte. Infine ci sono gli enti locali territoriali che li accoglieranno con organizzazioni specifiche e momenti conviviali. Le colazioni dei membri del gruppo saranno offerte grazie allo Stil Art di Regosa Verolanuova.
Alla fine di agosto ci sarà un altro progetto di questo tipo per un nuovo gruppo di giovani da rieducare, ma questa volta nella zona del lago di Garda. La Trekking Talk Therapy, è nata dalla passione comune di un’équipe di professionisti. La loro attenzione era rivolta al camminare come cura.
Il lavoro svolto negli anni verteva verso lo studio in ambito clinico, sociale ed educativo. Grazie a tutto questo i professionisti in questione, sono arrivati all’attuazione della consulenza all’aperto. Una pratica che promuove il benessere attraverso il movimento, che, oltre al camminare fianco a fianco può arricchirsi di altro come ad esempio, arrampicate o canyonig. A tutto questo si aggunge il contatto prezioso con la natura e l’aria aperta.