Il ragazzino di 11 anni scomparso è stato trovato alla stazione si Saronno, stava per salire su un treno diretto a Novara
Il ragazzino di 11 anni era scomparso giovedì nella frazione di Rescalda in provincia di Milano. Fortunatamente i carabinieri sono riusciti a ritrovarlo ieri. I genitori hanno cominciato a preoccuparsi nel tardo pomeriggio, quando hanno visto che il figlio non rientrava. Sembrava sparito nel nulla.
Dopo la denuncia ai carabinieri, questi lo hanno individuato grazie alle telecamere di sorveglianza della stazione. Il ritrovamento è avvenuto poco dopo mezzogiorno. L’allarme è scattato dopo la mezzanotte del 15 giugno, perché l’11enne non era ancora rincasato. Una nottata impegnativa per i soccorritori che lo hanno cercato senza sosta, continuando anche per tutta la mattina.
Sembra che siano stati mobilitati, oltre i carabinieri di Milano, con l’unità del comando locale, il Nucleo droni ed anche le unità cinofile ed il personale operativo Saf speleo-alpino-fluviale milanese, Nel frattempo, oltre alle ricerche sul campo, gli agenti visionavano anche i filmati delle videocamere di sorveglianza.
Mentre guardavano quelli della stazione di Saronno, in provincia d Varese, le ricerche hanno preso una svolta. I militari, infatti, hanno individuato il ragazzino. Stava salendo su un altro treno, questa volta diretto a Novara. Proprio alla stazione di questa città, dove probabilmente ha passato la notte, qualche passante lo ha riconosciuto grazie alle fotografie che erano state pubblicate sui social.
Hanno così avvisato le le forze dell’ordine, ed il piccolo, di origine africana, è tornato sano e salvo a casa. Ne ha dato comunicazione il comune di Rescaldina, dove risiede la famiglia. Il Sindaco ha prontamente ringraziato la questura, i vigili del fuoco, i carabinieri, la protezione civile, la polizia locale e tutti i cittadini volontari che si sono resi disponibili, fornendo supporto nelle ultime ore.
Nel 2022 in Italia, sono oltre 24 mila le persone di cui si è persa traccia. Il 70% riguarda giovani minorenni, mentre il 62% persone straniere. Secondo le risultanze si tratta di un dato in aumento. Lo rivela la relazione annuale presentata al Viminale dal Commissario straordinario per le persone scomparse, il prefetto Antonino Bella.
I dati pubblicati il 22 febbraio scorso indicano che nel nostro territorio ci sono state 24.369 denunce di persone scomparse, ossia il 26,4% in più rispetto al 2021. La metà sono stati ritrovati dai soccorritori entro una settimana. Tra questi il 98,5% era in vita, mentre l’1,4 no. Attualmente ci sono 12 mila individui scomparsi, ai quali si aggiungono gli oltre 9 mila mai ritrovati nel 2021.
Per il 2022 il maggior numero delle sparizioni è avvenuto in Sicilia, Lombardia e Campania. A seguire Calabria, Basilicata e Molise. I dati mostrano che rispetto al 2021, le denunce sono aumentate del 47,8%. Quasi tutti adolescenti di età compresa tra i 15 ed i 17 anni soprattutto stranieri. I ritrovamenti sono stati del 40,5%, ossia meno della metà.