La ricerca è durata parecchie ore ma alla fine il corpo della piccola di 11 anni, è stato recuperato. La bambina è morta nel lago di Como nel pomeriggio di ieri, la giornata di Ferragosto.
Secondo le notizie riportate, la bimba era insieme alla sua famiglia, nella spiaggia di Mandello del Lario. Era una giornata serena come molte altre.
All’improvviso si è tuffata in acqua e non è più riemersa. I presenti hanno subito chiamato il 112 in emergenza e hanno chiesto aiuto per portarla in salvo. In pochi istanti il suo corpo è scomparso nelle acque del ramo lecchese del lago di Como.
La piccola, era insieme alle due sorelle e ad un’amica. Si era tuffata in acqua nella zona della foce del torrente Meria, non si sa cosa è successo e cosa all’improvviso potrebbe aver permesso all’acqua di portare via in suo corpo allontanandola dal gruppetto. L’unica certezza è che quelle zone sono caratterizzate dalla presenza di fosse e di correnti d’acqua.
Molte persone all’improvviso in effetti affermano di essersi trovate in difficoltà ma per fortuna di essersi anche riprese. Purtroppo non è così che è andata per l’11enne. La bambina a quanto pare non sapeva nuotare bene. Molto probabilmente è stata trascinata via dalla corrente. Le altre bimbe invece sono state soccorse dai bagnanti in spiaggia non appena si sono resi conto di quanto stesse avvenendo. Così si sono salvate.
Non appena è scattato l’allarme, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno iniziato a cercare la piccola. Le ricerche sono durate delle ore, sono andate avanti per tutta la serata e la notte. Alla fine il corpo è stato trovato, nella tarda mattinata di oggi mercoledì 16 agosto, al centro della foce del torrente Meria. Il corpo della piccola si trovava a ben 20 metri di profondità.
Il corpicino è stato ritrovato anche perché oggi l’acqua era più limpida, forse anche grazie al fatto che le persone presenti in acqua erano molto di meno, rispetto a ieri. Di conseguenza le operazioni sono state molto più facili per i sommozzatori che hanno lavorato in tranquillità.