Sono questi i lavoratori fortunati che si troveranno i soldi in più sullo stipendio. Ecco chi e quando riceverà 80 euro in più, è davvero fortuna.
Ci saranno aumenti in busta paga grazie all’effetto del taglio del cuneo fiscale. Questo infatti da maggio 2023 passerà dal 6% al 7% in base al reddito dei vari lavoratori. La misurata è stata annunciata con il DEF 2023. Ed è poi stata confermata con il Decreto Lavoro che è stato approvato nella giornata della Festa dei Lavoratori, il 1° maggio.
Tutto questo significa che ci saranno degli aumenti in busta paga. Si tratta però di aumenti temporanei e che non sono rivolti a tutti i lavoratori. Infatti l’aumento in busta paga è per i lavoratori dipendenti e durerà solamente 5 mesi. Quindi ci saranno aumenti e non saranno uguali per tutti.
Alcuni riceveranno 80 euro in più. Altri di meno e altri ancora di più. Infatti il tutto dipende dal proprio stipendio di base. Di seguito vedremo come funziona il tutto e faremo degli esempi che vi faranno capire qualcosa in più. Se sei un lavoratore dipendente puoi informarti per capire quanto riceverai in più.
80 euro in più in busta paga: ecco chi li riceve
Come abbiamo detto ci saranno degli aumenti di stipendio per i lavoratori dipendenti. Sono infatti stati accantonati 3 miliardi di euro da destinare ai lavoratori con un reddito medio o basso. Il nuovo taglio del cuneo fiscale che aumenterà del 1% partirà dal prossimo luglio 2023. Come abbiamo detto però durerà solamente 5 mesi e terminerà a dicembre 2023.
Solo grazie ad ulteriori stanziamenti di fondi potrà proseguire oltre il tempo indicato. Ma vediamo cosa cambia nelle buste paga dei dipendenti che hanno uno stipendio medio o basso. Bisogna considerare due fasce di reddito che sono una media e una bassa e in base a questa calcolare l’aumento.
Per i redditi bassi bisogna considerare stipendi che arrivano fino a 25 mila euro. Per questi il taglio al cuneo fiscale sale al 7% e per cui l’aumento in busta paga è all’incirca sugli 80 euro. Invece, per i redditi medi, ovvero quelli che hanno una retribuzione dai 25000 ai 35000 il taglio sale al 6% e quindi l’aumento in busta paga è dai 90 ai 100 euro.
L’aumento di stipendio quindi non sarà uguale per tutti ma sarà diverso da lavoratore a lavoratore in base alla cifra del proprio stipendio. Certamente però il taglio va a favore dei lavoratori che hanno un reddito medio o basso. Il massimo reddito che riceverà poi l’aumento è per chi è nella soglia dei 35 mila euro.
Da questo aumento è esclusa la tredicesima e per cinque mesi, quindi, da luglio a dicembre, si riceveranno circa 100 euro mensili in più. Si tratta di un aiuto considerevole visto che molte famiglie italiane hanno sempre più difficoltà ad andare avanti e in questo modo hanno un concreto aiuto.
Da non sottovalutare poi tutti gli altri Bonus che vengono proposti dal Governo e che possono essere richieste se si soddisfano una serie di requisiti. È bene quindi essere sempre aggiornati per poter essere aiutati nel caso in cui si hanno difficoltà a coprire tutte le spese quotidiane e mensili.