Un uomo di 40 anni che si spostava tutti i giorni da Melegnano a Milano a bordo della sua automobile, è stato fermato dagli agenti della polizia di San Giuliano per aver falsificato alla targa del veicolo.
Lo avrebbe fatto per aggirare il varco dell’area B a Milano. Il quarantenne così aveva trovato il modo perfetto per aggirare il varco elettronico, quindi per passare senza pagare.
Purtroppo però durante dei controlli le forze dell’ordine si sono rese conto che c’era qualcosa che non andava, per questo hanno richiesto indagini e approfondimenti che in effetti hanno portato a scoprire qualcosa di più.
Quali saranno adesso le conseguenze che il conducente dovrà pagare
Sull’automobile era installata una targa sospetta, che poi infatti è risultata essere inesistente mediante un controllo effettuato nel registro automobilistico. Dopo accertamenti l’uomo è stato fermato sulla via Emilia a bordo della sua auto da una pattuglia in servizio.
Gli agenti hanno constatato che la targa era stata alterata con del nastro adesivo. Sulla targa, al posto della J, c’era infatti una U. Ovviamente per l’uomo è scattata una multa parecchio salata da €5000 con richiesta di risarcimento danni da parte del Comune di Milano. A seguire anche il sequestro del mezzo.
Come scoprire se il proprio mezzo può transitare nell’area B di Milano
Per scoprire se il proprio veicolo ha diritto a transitare dalla zona dell’Area B di Milano basta accedere alla sezione del Comune dedicata e verificare il tutto mediante un “simulatore”. Basta inserire la targa del veicolo e in pochi secondi si scopre se questo è sottoposto a limitazioni ed eventualmente quali sono.
Tutti gli utenti che non usufruiscono delle deroghe del Comune di Milano e accedono all’area B senza permessi rischiano delle sanzioni. Chi lo fa per la prima volta senza rispettare le regole e i limiti imposti rischia una multa che va da 163 a 658 euro.
Gli accessi all’area B di Milano sono Quinto Romano, Turbigo, Bensi, Ripamonti, Banfi, San Bernardo, Puricelli Guerra, Camaldoli, Ornato e Vigliani. Si tratta di 186 varchi in cui sono state installate diverse telecamere per il controllo h24. Poi in aggiunta sono presenti (in alcuni momenti della giornata) anche delle pattuglie della Polizia Locale.