A partire dal mese di settembre le cittadine lombarde potranno prenotare tutto il programma di screening mammografico immediatamente, senza aspettare il contatto da parte delle Ats della regione.
Questo è ciò che si prevede mediante una delibera che è stata approvata dalla Giunta regionale a seguito della proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso.
Si tratta di un’altra opportunità di accesso ai programmi di screening che tutte coloro che saranno interessate potranno provvedere ad attivare. Per farlo si dovrà fare leva sul sistema ‘Prenota Salute’.
Screening Mammografico, le novità
Dell’argomento si è tanto discusso in questi giorni, in modo particolare ne ha parlato l’assessore Bertolaso che ha dichiarato che si tratta di un progetto molto interessante, che va ad affiancare e ad integrare gli applicativi di Screening Mammografico in uso in tutte le otto Ats. Tramite il nuovo progetto si può provvedere con la prenotazione della prestazione. Poi anche con la modifica dell’appuntamento in base alle proprie esigenze, per una mammografia di Screening.
Chi può richiedere la prenotazione della prestazione
L’invito è rivolto soltanto alle donne che non hanno sintomi e per tutte le donne che non sono già state invitate dal medico di base o dallo specialista ad eseguire la prestazione. Il progetto vuole rispettare le scadenze previste per lo screening dal ministero della Salute e dalle evidenze scientifiche. Si parla quindi di una mammografia ogni 2 anni per tutte le donne tra i 50 e 74 anni e 1 mammografia l’anno a partire dai 45 fino ai 49 anni.
Prenotazione, modalità di accesso alle prestazioni, tutto ciò che c’è da sapere
La modalità di prenotazione delle prestazioni di screening tutta innovativa, dà la possibilità di accedere in maniera diretta alle prestazioni a tutte le cittadine. Possono accedere anche i medici di medicina generale e il Centro unico di prenotazione regionale (Cup) in pochissimi clic. La Regione Lombardia ha messo a disposizione del progetto 381.463 euro. La somma consente alle Ats del posto l’aggiornamento degli applicativi.