È stato assolto il conducente del tram che investì una turista nel Milanese. Ecco cosa sta accadendo e cos’è successo qualche anno fa.
Una ragazza cinese il 10 Febbraio del 2020 morì investita da un tram della linea 9: per quest’incidente era stato imputato il conducente per omicidio colposo. Ecco i risvolti della vicenda e quello che c’è da sapere a tal proposito.
Come è stato accennato, circa 3 anni fa, esattamente il 10 Febbraio 2020 una turista di origini cinesi fu investita da un tram presso il piazzale Oberdan.
Sembra che la ragazza di appena 20 anni fosse inciampata per poi cadere sulle rotaie. Ecco che iniziarono sin da subito le indagini su questo incidente a carico del conducente del tram stesso che sin da subito si è sempre difeso. Oggi arriva una notizia riguardante proprio questo fatto: il conducente che dapprima è stato imputato, oggi è stato assolto.
Questo è quanto deciso dalla seconda sezione penale del Tribunale poiché si è ritenuto che il fatto accaduto non costituisca un reato.
Ecco che l’uomo non è ritenuto responsabile di quanto accaduto e questo sembra essere il risultato del lavoro che è stato portato avanti finora che ha visto l’impegno del giudice Orsola De Cristofaro, dei difensori, degli avvocati Lodovico Mangiarotti e Daniele Cislaghi.
Questa è quindi la notizia definitiva di un caso che si conclude con l’assoluzione del conducente del tram. Volendo fare un passo indietro, sembra che l’uomo abbia fatto i dovuti controlli prima di ripartire. Ha infatti controllato lo specchietto e le porte affinchè fossero chiuse.
Questa è la ricostruzione dei fatti: la ragazza investita pare abbia attraversato i binari proprio in quel momento e pare sia inciampata proprio lì, davanti al tram.
Ecco perché non è stata vista e quindi è stata investita. Riguardo questo caso si sa che il pm di Milano, Ilaria Perinu ha per diverse volte cercato di archiviarlo. Al contempo il gip Guido Salvini, ha cercato invece di andare avanti e di continuare a indagare fino a arrivare ad oggi.
Alla conclusione di tutto con l’assoluzione del conducente.
Si parla di un’assoluzione piena per il dipendente Atm che inizialmente è stato imputato con l’accusa di omicidio colposo.
Come accennato, la tragedia di cui si sta parlando è avvenuto a Milano, circa tre anni fa. Si parla della morte di una ragazza coreana che è morta dopo essere stata investita da un tram.
Ricordiamo che il tutto avvenne verso le 23 di sera di un lunedì e in piazza Oberdan. La ragazza non era sola, ma era con delle sue amiche che per fortuna non hanno riportato delle brutte conseguenze, ma dopo l’accaduto erano sotto shock.
Per la ragazza cinese che risiede in Inghilterra però non c’è stato nulla da fare e i soccorsi hanno solo potuto constatare la sua morte.
Anche il conducente fu portato in ospedale, insieme alle amiche. Fu infatti trasportato con il codice verde all’ospedale Fatebenefratelli. L’uomo stava per ripartire dopo la sua solita fermata e era appena arrivato da piazza della Repubblica per dirigersi presso il viale Piave. Anche se era a una velocità ridotta non si è potuto evitare il peggio per la ragazza, però.
Però a tal proposito c’è da dire che una testimonianza di allora riportò un fatto abbastanza sconcertante: un testimone che si trovava proprio lì al momento dell’investimento ha affermato sin da subito che non si sia trattato di un incidente e che la ragazza non fosse davvero inciampata.
Il testimone ha infatti affermato che ha avuto sin da subito la sensazione che la ragazza si fosse buttata intenzionalmente sotto il tram. A dire questo è stato Livio Cocozza, un cuoco di un ristorante che infatti è stato ascoltato dalla polizia subito. L’uomo ha affermato di essere sceso dal tram e di essersi trovato davanti le tre ragazze cinesi.
Ha affermato che erano vicine alla fermata e che una aveva il cellulare in mano e lo faceva vedere alle altre amiche.
Secondo l’uomo stavano parlando di qualcosa in particolare e ad un tratto ha notato una delle tre piangere così all’improvviso.
La stessa pare si sia staccata dalle sue amiche e per questo l’uomo ha avuto i suoi primi sospetti tanto che si è messo ad osservare il tutto con una certa attenzione. Ha visto infatti la ragazza camminare proprio verso il tram e con un atteggiamento sospetto, perché era molto agitata. La ragazza ha dapprima camminato, poi è andata oltre la balaustra che sembra delimitare la fermata per poi fermarsi proprio lì.
L’uomo dice di aver avuto subito paura che potesse fare qualcosa e infatti voleva avvicinarsi, ma non ha avuto il tempo materiale per farlo. Appena il tram è partito, la ragazza è scesa sui binari all’improvviso ed è stata investita.
Sono quindi queste le parole del testimone che dal primo momento non ha mai parlato di incidente o di cadute, ma di un gesto volontario.