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Ambiente

Un cucchiaino nelle piante secche e guariranno completamente in pochissimi giorni

Un cucchiaino nelle piante secche: ecco cosa bisogna fare se vogliamo che le nostre piante guariscano completamente e in poco tempo. Un trucco che bisogna seguire alla lettera che non smetterete più di utilizzare.

Spezia in polvere -Imilanesi.it

Gli appassionati di piante spesso si ritrovano a dover risolvere il problema delle piante secche. Non tutti riescono a trovare rimedi utili ed efficaci come quello che troverete qui. Ecco quindi un rimedio estremamente valido per far guarire le vostre piante, quando si presentano rovinate e secche. Con questo metodo resterete a bocca aperta per i risultati ottenuti! Tutto quello che c’è da sapere proprio qui di seguito.

Cosa fare quando le piante si sono seccate: prime informazioni utili

Molte persone amano prendersi cura delle piante che hanno nelle proprie abitazioni. Per alcuni prendersi cura delle proprie piante è davvero fondamentale, proprio perché l’amore che si nutre in questi casi può essere così grande da voler trovare a tutti i costi una soluzione affinché possano guarire subito e senza troppi problemi.

Talvolta capita, infatti, di ritrovarle secche e, a questo punto, bisogna trovare la soluzione più efficiente per riuscire a farle guarire  e nel modo migliore. Possibilmente in tempi rapidi.

Piante secche-Imilanesi.it

Ecco quindi un modo sicuramente valido e sicuro per trattare questa determinata problematica, quando la pianta rovinata è quella di un’orchidea. Il primo passaggio da eseguire in questi casi è indubbiamente quello di togliere tutte quelle foglie che si mostrano completamente marce.

Si tratta di una fase determinante che non si può trascurare, considerando che le foglie infette si dovrebbero tenere a distanza dalle altre piante di orchidee.

Pertanto è fondamentale tagliare tutte quelle foglie che sono chiaramente rovinate e che possono infettare pure il resto della pianta, se lasciate al loro posto.

Una volta eseguito ciò, si passerà al taglio dei fiori in modo tale da permettere alle orchidee di rivivere.

Alternativamente si possono anche tagliare i gambi dei fiori e, dopo aver eseguito queste prime operazioni, si potrà procedere sciacquando la pianta con l’acqua, così da pulire perfettamente le foglie sane.

Durante questa fase è essenziale provvedere a rimuovere tutti i fertilizzanti presenti nella pianta, pulendo pure tutte le radici.

Agli inizi risulta molto rilevante l’esecuzione di queste prime cure che bisogna fare, prima di passare alla fase successiva che corrisponde esattamente a quella utile per rinvigorire le piante secche e rovinate.

Un metodo infallibile con un cucchiaino nelle piante secche: ecco di cosa stiamo parlando

Quindi dopo aver effettuato le procedure indicate in precedenza, si continuerà provvedendo a cospargere la polvere di cannella sui tagli fatti inizialmente.

Cannella-Imilanesi.it

Questa è un’operazione da effettuare con meticolosità, spargendo la cannella in polvere negli interstizi delle foglie che non sono infette.

Inoltre bisognerà cospargere la polvere di cannella pure su tutte le radici delle orchidee.

In questa fase ci si può agevolare servendosi di un pratico cucchiaio, per versare un po’ alla volta la cannella sulla pianta nei punti appena indicati.

Come vedete si tratta di un rimedio totalmente naturale e semplicissimo da fare, che può giovare enormemente alle piante che avete sui balconi o nel vostro giardino.

Durante questo specifico lavoro, il momento più importante è quello inerente la copertura delle zone della pianta tagliate, utilizzando appunto la polvere di cannella che è un ingrediente strepitoso per far riprendere le vostre piante. L’avreste mai detto che vi sarebbe potuto servire proprio un cucchiaino di polvere di cannella?

Ecco le fasi successive da eseguire sulle piante: dettagli da non trascurare

Una volta svolto tutto ciò che avete trovato descritto prima, allora dovrete rispettare una tempistica particolare. Difatti per un minimo di dieci giorni e un massimo di 15 giorni, non bisognerà svolgere l’irrigazione delle piante trattate.

In più in questo lasso di tempo non si potrà nemmeno fare il lavoro di concimazione.

Nel frattempo le piante trattate da questo metodo si dovranno posizionare in un posto sufficientemente illuminato, ma privo della luce solare diretta che potrebbe essere nociva per la pianta.

Una volta trascorsi 10 giorni, noterete subito un netto miglioramento della vostra pianta. Infatti vi accorgerete che la malattia che l’aveva colpita risulta totalmente curata. Questo si riscontrerà anche attraverso la crescita di nuove foglie.

A questo punto vi servirà un altro prodotto da utilizzare per curare le vostre piante, ovvero le compresse di vitamina B1. Di queste se ne dovranno prendere 5 per mescolarle in un litro d’acqua.

Compresse-Imilanesi.it

Con questa soluzione ottenuta grazie all’utilizzo della vitamina B1, potrete annaffiare le vostre piante ogni 2 settimane.

Prima di innaffiare, è fondamentale inserire il vaso all’interno di un recipiente che raccoglierà l’acqua in eccesso. Quest’ultima infatti sarà quella che andrà a fuoriuscire dal vaso, mentre innaffierete la pianta.

Potrete continuare lo stesso processo anche con le altre piante, mettendole sempre una alla volta in quest’apposita ciotola per poi innaffiarle con la soluzione preparata con acqua e con le compresse di vitamina B1.

In base a tutto quello che avete trovato descritto in precedenza nei minimi dettagli, avete potuto appurare di quanto siano efficaci i metodi naturali usati per la cura delle piante. Tra l’altro si tratta di metodologie che, rispetto a quelle chimiche che si possono trovare nel settore commerciale, non sono dannose per l’ambiente e per il benessere delle persone.

Per non parlare del fatto che di sicuro sono molto più economiche e allo stesso tempo permettono di ottenere dei risultati eccezionali. Come succede quando si adopera la semplice soluzione spiegata qui, tramite l’utilizzo della cannella in polvere.

Riflessioni conclusive: un cucchiaino nelle piante secche

Un cucchiaino nelle piante secche e il gioco è fatto! Ve l’avevamo detto, no? Ecco che bisogna seguire alla lettera quello che è stato appena detto e le vostre piante ritorneranno ad essere belle e raggianti.

Insomma chi non sa proprio come comportarsi di fronte a queste problematiche, ora non  può che tirare un sospiro di sollievo, perché il metodo appena presentato oltre ad essere naturale è davvero efficace. Non vi pentirete di aver provato a fare questo, anzi le vostre piante ringrazieranno!

Published by
Melania Di Pietrangelo