Un fine settimana, questo, ricco di eventi, tra natura e cultura, grazie ai volontari del FAI, Fondo Ambiente italiano.
In autunno, come di consueto, tornano i fine settimana dedicati all’arte e alla cultura organizzati dai volontari del FAI. Si tratta di itinerari tematici, ma anche di aperture di posti storici, in genere chiusi al pubblico o poco valorizzati.
Questo fine settimana vedrà coinvolte oltre 350 città italiane che permetteranno, a chi vorrà, di scoprire il patrimonio culturale e i paesaggi di cui l’Italia è ricca. Di camminare per borghi e monumenti che raccontano una storia ricca e unica.
Per la zona del bresciano, sono molte le opportunità, in particolare in Valle Camonica. Passeggiare tra i palazzi e le fontane di Angolo Terme, e visitare la Chiesa di San Silvestro, simbolo storico del paese.
Si arriva, poi, al lago Moro. Qui si potrà passeggiare tra i vigneti terrazzati sui muretti a secco risalenti al 1600 e a 450 metri di altezza. Non solo, ma anche partecipare al percorso espositivo “Timo Bortolotti sul Lago Moro”.
Per chi preferisce la città, a Brescia potrà passeggiare tra le stanze di casa Trainini, una dimora storica dei primi del ‘900. E passare, poi, in centro, alla Congrega della Carità apostolica, oggi luogo di servizio della carità bresciana.
Palazzo Martinengo Cesaresco dell’Aquilone, dove è possibile passeggiare tra resti romani e sale affrescate in epoca neoclassica. L’ex Monastero di San Faustino con i suoi chiostri e la loggetta veneziana dove, un tempo, c’erano le cucine.
Infine, Palazzo Colleoni alla Pace. Costruito tra il 1455 e il 1467. Il terreno fu donato dalla Repubblica di Venezia a Bartolomeo Colleoni. Un luogo dove poter ripercorre la vita e i gusti del condottiero rinascimentale.
Spostandosi, poi, sulla sponda del lago di Garda, si potrà visitare Villa Isabella. Qui l’entrata è organizzata solo per chi è iscritto al FAI. La villa fu costruita agli inizi del ‘900 in stile Liberty.
Oggi è un hotel e apre le sue porte ai visitatori solo in occasione della giornata FAI e solo ai suoi soci. I luoghi aperti in questo fine settimana sono ad ingresso libero. Ad attendere i visitatori ci saranno i tanti volontari del Fondo.
Questi forniranno tutte le informazioni necessarie sia per la visita che per i tempi di attesa. Avrà accesso prioritario chi si è già iscritto al FAI o chi lo farà al momento dell’arrivo.
Gli ingressi sono gratuiti, ma è gradita un’offerta a partire da 3 euro. I soldi raccolti andranno a sostegno delle varie attività del FAI. Chi vuole, naturalemente, potrà donare anche cifre maggiori o iscriversi.
L’iscrizione annuale può essere fatta in autonomia on line, oppure sul posto in occasione dell’evento scelto. Per avere maggiori informazioni è, comunque, preferibile consultare il sito dedicato, fondoambiente.it.