Secondo gli ultimi approfondimenti un lombardo su 5 è così povero da non poter avere la possibilità di richiedere prestiti e mutui, nemmeno per l’acquisto di una casa ritenuto un bene fondamentale.
La risposta che qualsiasi Lombardo riceve andando in banca a seguito del sesto rialzo dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea, è la seguente: “Non ha i requisiti”.
A causa dell’innalzamento dei tassi da 3 a 3,5, stabilito dalla BCE il 16 marzo, almeno il 18,1% dei Lombardi non ha la possibilità di chiedere un mutuo secondo il requisito rata reddito.
Le banche rifiutano tante richieste di mutui, ecco qual è il motivo
Le banche per poter concedere il prestito o il mutuo, devono richiedere una garanzia importante. Ovvero l’importo mensile non deve superare il 35% della busta paga. Questo parametro esclude molti lavoratori che probabilmente facendo dei sacrifici riuscirebbero comunque a rientrare nelle spese e a rispettare i pagamenti di mutui e prestiti. Ma la banca non può accettare secondo queste condizioni.
A seguito dei ritocchi dei tassi, le rate dei mutui hanno raggiunto degli aumenti record, per molti insostenibili. Coloro che a gennaio 2022 avevano richiesto un mutuo da 126 mila euro da estinguere in 25 anni con tasso variabile, all’inizio pagavano €456 al mese. Soltanto qualche mese dopo sono stati costretti a pagare un mutuo di €700 mensili, una cifra parecchio elevata.
Richiesta dei mutui in discesa in Lombardia e in particolare a Milano
La richiesta media per mutui con lo scopo di acquistare la prima casa è scesa a 136.935. Quindi ha subito un calo importante, del 7%, rispetto al 2022. Invece per quanto riguarda le domande per spostare il mutuo nelle altre banche, queste sono circa il 20% del totale. Questi dati sono stati raccolti tra gennaio e febbraio.
Ma a preoccupare è lo scenario futuro di accesso al credito, perché secondo facile.it, in provincia di Milano, saranno soltanto una persona su quattro in grado di ottenere il mutuo e pagarlo senza troppi problemi, disagi e difficoltà. Lo stesso trend arriva in provincia di Lecco, dove almeno il 21% della popolazione non potrà ottenere un finanziamento.
Dove non si ha troppa difficoltà a richiedere il mutuo
Il 18% di queste persone vivono a Monza e Brianza, il 17,6% a Como, il 16,7 a Brescia. Per quanto riguarda la Valtellina lo scenario cambia del tutto perché il 9,5% della popolazione riesce ad ottenere il mutuo e pagarlo senza problemi. A Varese la percentuale è più bassa si parla dell’11,2%. A Cremona del 12,3%, a Lodi del 14,6%, a Pavia del 13,1%. La situazione è veramente preoccupante principalmente a Milano, forse anche perché i prezzi delle case, semplicemente dei trilocali o dei bilocali, sono arrivati alle stelle.
In poche parole a Milano in modo particolare, non solo è difficile trovare casa da affittare o da acquistare, ma pur trovandola bisogna superare l’ultimo ostacolo, ovvero le banche. Oggi possedere una casa è un privilegio non per tutti.