Un gruppo piuttosto numeroso di ragazzi si sono dati, di nuovo, appuntamento sul Garda, e il ministro Salvini li invita alla calma. I ragazzi di strada, denominati maranza, non sembrano voler arretrare rispetto alle richieste del ministro. Ci sarà di nuovo un raduno sul Garda come l’anno scorso? Salvini scrive sui social, intimando i giovani a non ripetere quello che è avvenuto il 2 giugno 2022. Loro commentano dicendo che hanno già un piano B.
Qualcuno lo invita a partecipare, con un minaccioso ti aspettiamo. Altri invece lo avvertono affermando che è meglio che non si faccia vedere. Questo il tenore dei post dei ragazzi nei confronti del ministro. L’onorevole, memore di quello che è già avvenuto ha alzato il livello di allerta. I controlli saranno maggiori in alcuni comuni.
Le autorità competenti sono al lavoro per predisporre un’organizzazione di maggiore controllo sul territorio. I prefetti, le amministrazioni comunali e la polizia si stanno occupando di rendere la zona sicura a tutela della popolazione. In particolare nei sei comuni più esposti alla possibilità che si ripetano gli atti vandalici già subiti.
La Digos, divisione investigazioni generali ed operazioni speciali, ha ricevuto varie segnalazioni, che riguardano, in particolare, cinque ragazzi. Si tratta di giovani che fanno parte del popolo dei maranza che hanno età comprese tra i 16 ed i 26 anni. Lo scorso 2 giugno si sono radunati migliaia di giovani, tra i quali molti minorenni, nella zona del lungolago tra Peschiera e Castelnuovo.
Erano circa in 2000, tanti di origine italiana di seconda generazione. Il motivo dell’incontro era lo sturdy dance, si tratta di balli che vengono eseguiti e pubblicati sul conosciutissimo social cinese. E’ una moda diffusissima anche a livello internazionale. Ma dal ballo passarono alle risse, ai danneggiamenti ed al vandalismo.
Intervennero gli agenti in tenuta anti sommossa e poi le autorità aprirono un’inchiesta. Ci furono controlli ed identificazioni di centinaia di persone che arrivavano anche da altre città come Milano. Ci fu anche la denuncia di un tremendo crimine di molestie sessuali da parte di cinque ragazzine che si trovavano sul treno dopo aver passato una giornata a Gardaland.
Anche qui la procura aprì un fascicolo per molestie sessuali aggravate. Pochi giorni fa purtroppo lo ha archiviato in quanto gli investigatori non hanno individuato i colpevoli. Le giovani, nella loro testimonianza, avevano dichiarato che i molestatori oltre a toccarle urlavano anche ‘qui non vogliamo italiani‘.
Sui social ci sono una marea di pubblicazioni tra le quali spiccano quelle che riguardano un nuovo appuntamento sul Garda. Il Ministro Salvini ha subito lanciato l’appello affinché quelle scene passate non si ripetano. Sullo sfondo del suo post ha messo alcuni filmati di ragazzi che vogliono incontrarsi domani e dicono: “Tutti a Peschiera“.
Il vice premier si rivolge direttamente agli interessati sottolineando il fatto che la Festa della Repubblica deve essere un momento di pacifica convivenza, che sia sana, nel rispetto di tutti e celebrata con educazione. Di certo non può essere un’occasione per sfogare violenza, Da qui ha avuto inizio il botta e risposta da parte dei maranza, i quali attraverso video rispondono in vari modi.
Qualcuno lo invita a partecipare, altri lo avvertono che è meglio che resti dov’è ed altri ancora parlano di un piano B. Questo lascia intendere che potrebbero esserci nuove destinazioni, diverse da quella dello scorso anno. Tra le varie location ipotizzate vi sono Desenzano, Rimini, Riccione o Verona. Ci sono anche post di qualcuno pronto ad agire diversamente, affermando che non potranno uscire dalla stazione, vista la grande presenza di poliziotti, per cui meglio desistere e rimanere a casa.