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Cronaca

Un operaio in condizioni molto gravi dopo la caduta da 14 metri di altezza

Un uomo di circa 60 anni è precipitato nel vuoto da un’altezza di 14 metri mentre lavorava su un tetto, ed ora è gravissimo

Vigili del fuoco-Imilanesi.it

Un uomo è precipitato nel vuoto mentre stava svolgendo il suo lavoro. Il fatto è accaduto giovedì 6 aprile, durante la mattinata, in un’azienda di Senago in provincia di Milano. Un lavoratore, di circa 70 anni, si trovava a 14 metri di altezza quando improvvisamente è precipitato ed ora è in gravissime condizioni.

Un altro operaio che rimane vittima di incidente sul lavoro. Questa volta si tratta di un addetto alla manutenzione tetti, che si trovava presso la Cifa, sita in via De Gasperi a Seniago. Costruttrice nel settore edilizio, in particolare realizzatrice di macchine per produrre, riportare e posare il calcestruzzo. Erano circa le 10 di mattina, quando è stato dato l’allarme e sono stati chiamati i soccorsi.

Pare che l’operaio, dipendente di un’azienda esterna, stesse facendo dei lavori sul tetto, quando improvvisamente è precipitato in un vuoto di circa 14 metri, finendo in una buca all’interno del capannone. I lavoratori della Cifa hanno subito allertato il 118. Sul posto sono subito arrivate anche tre squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Milano.

Chiamati subito i soccorsi

Vista l’assoluta gravità dell’incidente oltre che all’ambulanza è stato chiamato l’elisoccorso per un codice rosso. D’obbligo anche la presenza di agenti di polizia e carabinieri ed i tecnici di Ats, Agenzia di tutela della slaute. Questi si occupano del controllo del luogo e delle necessarie indagini per una valutazione verosimile dell’accaduto.

Raccolgono testimonianze, prove e richiedono le informazioni che ritengono essenziali per una ricostruzione precisa. Le prime dichiarazioni  non sono sufficienti a capire come si sia svolta la dinamica dell’incidente. Tutto è ancora da ricostruire e da capire, ma una delle ipotesi sembra confermare che l’operaio non avesse le necessarie misure di sicurezza.

Ambulanza-Imilanesi.it

Al momento del soccorso i sanitari lo hanno trovato privo di sensi e lo hanno subito intubato. L’uomo non riusciva a respirare. Consapevoli degli eventuali traumi interni causati da una simile caduta, hanno subito allertato l’elisoccorso. Hanno trasportato, poi il ferito all’ospedale Niguarda in codice rosso.

Le cadute dall’alto coprono circa un terzo degli infortuni mortali sui luoghi di lavoro. Il settore più a rischio in questo campo è quello delle costruzioni, con oltre il 65% degli eventi, nell’agricoltura invece si  arriva all’11%. Gli incidenti, purtroppo, sono ancora all’ordine del giorno.

Ancora molti gli infortuni sul lavoro

Il 52% di tutte le cadute  avviene nell’edilizia. Nel 30,8% dei casi avvengono da tetti o coperture, nel 23,9% da attrezzature come  scale, trabattelli o ponteggi. Nel 15,9% da parti fuoriuscenti dalla struttura, quali terrazzi, parapetti o aperture.Infine per il 5,8% da macchine da sollevamento.

Le lesioni più riscontrate naturalmente sono le fratture, tra le quali il 52,3% riguarda la testa. Quelli che hanno più di 50 anni sono oltre il 47%, delle morti in questo ambito rispetto ad altri. Tra l’altro, le vittime di questa tipologia di infortunio, sono, secondo i dati, in una situazione di irregolarità contrattuale nel 10,4% dei casi.

Published by
Liana Cinelli