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Spettacoli

“Una malattia dura e insidiosa”, così Flavio Insinna ha raccontato il suo dolore

Flavio Insinna ha raccontato la lotta con la malattia che gli ha cambiato la vita, con la quale ancora oggi deve fare i conti. 

Flavio Insinna parla della malattia con cui combatte da anni – Imilanesi.it

Carismatico, frizzante e divertente: questo è il conduttore Flavio Insinna come tutti lo conosciamo. E questo suo carattere l’ha portato a non darsi per vinto anche dopo l’addio all’Eredità, trovando nuovi progetti a cui dedicarsi. Eppure, come per tutti, anche la sua vita nasconde delle ombre, una sofferenza interiore celata forse proprio da quello strato di carisma così prorompente. Tutto è iniziato con l’arrivo della malattia, ormai anni fa. Una malattia che, tra alti e bassi, ha dovuto imparare a tenere a bada.

Gli anni di carriera: da “Don Matteo” a “L’Eredità”

Classe 1965, il romano Flavio Insinna fa il suo debutto a teatro nei primi anni ‘90, dopo essersi diplomato al Laboratorio di esercitazioni sceniche di Roma, all’epoca diretto dal celebre Gigi Proietti. La recitazione, inizialmente, nasce come ripiego, dato che Insinna aveva provato ad entrare prima nell’Arma dei Carabinieri, senza successo. Dopo il diploma e il teatro, arriva il debutto al cinema, nel 2000, con Metronotte e Il partigiano Johnny. Poi Insinna passa alla tv, facendosi strada nel cuore del pubblico italiano grazie al suo ruolo in Don Matteo, serie tv nella quale ha recitato fino al 2006. In quell’anno, infatti, l’attore divenne conduttore della trasmissione Affari tuoi, grazie alla quale riuscì ad aggiudicarsi anche un Telegatto.

Da lì, tra fiction, trasmissioni e ruoli vari, Insinna pubblica prima la sua autobiografia e poi un romanzo, La macchina della felicità, pubblicato da Mondadori nel 2014. L’ascesa continua, fino ad un brusco arresto nel 2018, quando la trasmissione Striscia la Notizia mostra dei fuori onda di Affari tuoi in cui Flavio Insinna si lascia andare a comportamenti scorretti e poco professionali, insultando i concorrenti. La faccenda crea non poco tumulto, ma qualche mese dopo Insinna sostituisce comunque Carlo Conti al timone del game show L’Eredità su Rai1.

Un viaggio che, come sappiamo, è terminato l’anno scorso, con Marco Liorni chiamato a sostituire lo storico conduttore. Insinna ha comunque dichiarato di non nutrire alcun tipo di animosità nei confronti di Liorni e della Rai, a cui sarà sempre grato. Nel frattempo, si dedica a nuovi progetti, primo fra tutti il teatro: il suo ultimo spettacolo ha da poco debuttato al Teatro Argentina di Roma

L’altra faccia della medaglia: gli anni bui e la malattia di Flavio Insinna

Se da un lato vediamo il trionfo di Insinna uomo di spettacolo, dall’altro la vita privata del conduttore non è stata così rosea. Da anni, infatti, Flavio Insinna lotta contro un’insidiosa malattia, invisibile agli occhi ma dal potenziale devastante: la depressione. Insinna ha iniziato a soffrirne anni fa, e suo padre l’aveva convinto a curarsi, aiutandolo ad uscire in parte dal tunnel. In parte, perché lo stesso attore aveva rivelato di non sentirsi del tutto fuori da quella situazione, ma di sentire ancora suo quel “graffio nell’anima” che l’aveva quasi costretto a diventare un attore. Comunque, le sue dichiarazioni lasciavano ben sperare: “oggi ho imparato a voler bene alla vita e ad essere allegro senza motivo”.

Flavio Insinna racconta la sua depressione – Imilanesi.it

Qualche anno dopo, tuttavia, il castello è crollato di nuovo: alla morte del padre, al quale era particolarmente legato, l’equilibrio di Flavio non ha retto, lasciandolo cadere nuovamente in una dura fase della sua malattia. Un periodo che l’ha visto forzatamente lontano dai riflettori per ben due anni, perché la politica dello “show must go on” non è sempre umana e fattibile. E lui ha deciso di fermarsi, non per metabolizzare il lutto ma “per far passare la rabbia”.

Alla fine di quei due anni bui, comunque, il presentatore è tornato ad essere quello che tutti conoscevamo, almeno apparentemente: la lotta contro la depressione non si ferma mai, ma con la forza che ha sempre dimostrato continuerà ad andare avanti giorno per giorno, strappando un sorriso al suo pubblico.

Published by
Asia Paparella