Presentato il progetto di una nuova piattaforma in Lombardia che mira a migliorare l’inclusione lavorativa e sociale.
Marina Elvira Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha presentato, nel corso di una riunione, una nuova piattaforma che dovrebbe agevolare l’inclusione sociale e lavorativa.
Si chiama SIIL, Sistema Informativo di Inclusione Sociale e Lavorativa. All’incontro molti gli esponenti politici presenti, tutti gli assessori regionali che si occupano della materia specifica e alcuni esponenti dell’Inps.
Si tratta di un supporto tecnologico realizzato dall’Inps e che dovrebbe favorire “l’interoperabilità di tutte le piattaforme digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro”.
La finalità è quella di attivare i vari percorsi personalizzati per chi beneficia dell’Assistenza Domiciliare Integrata, ADI, e per chi ha bisogno del Supporto per la Formazione e il lavoro, SFL.
I percorsi offerti saranno autonomi e mireranno a rafforzare le competenze pregresse e aiuteranno nella ricerca di un’occupazione. La piattaforma ha proprio la funzione di agevolare in questa ricerca.
Non solo, ma anche di aiutare la persona ad individuare l’attività formativa più consona per una possibile collocazione o riqualificazione della persona stessa. La piattaforma verrà messa a disposizione dei Centri per l’impiego e dei comuni.
Presente anche Simona Tironi, assessore della Regione Lombardia all’Istruzione, Formazione e Lavoro, la quale ha espresso la sua approvazione al progetto sottolineando “l’approccio collaborativo e innovativo” che SIISL ha adottato.
Insieme all’importanza che la tecnologia ha nel raggiungere gli obiettivi di inclusioni edi quali si sta parlando molto in questi ultimi tempi. L’assessore Tironi, nel corso della riunione ha anche affermato che:
La piattaforma SIISL rappresenta un passo avanti significativo nel promuovere l’accesso alla formazione e un’opportunità per i cittadini della Lombardia e non solo”.
Inoltre la piattaforma sarà in grado di fornire i giusti strumenti con l’accesso ad informazioni specifiche sulle varie opportunità lavorative offerte e tutti i programmi di formazione.
Questo strumento dovrebbe facilitare l’inclusione sia lavorativa che sociale grazie anche all’insieme delle valutazioni sia fatte in campo pubblico che in quello privato. Questo dovrebbe facilitare quella che sembra essere una sfida in ambito inclusivo.
Uno degli obiettivi della piattaforma, infatti, è proprio quello di facilitare la comunicazione tra aziende, istituzioni e persone. Abbattendo, in questo modo, tutte le difficoltà che si possono incontrare in ambito informativo.
Il tutto per promuovere “la creazione di un tessuto sociale più coeso e solidale”. Secondo l’assessore questo è il giusto punto di partenza per arrivare all’obiettivo finale. Il nuovo sistema informativo avrà, sicuramente, bisogno di tempo per essere utilizzato nel modo giusto, ma l’importante è partire “con il piede giusto”.