Una partita di calcio di un torneo per bambini tra la Polis di Serengo e Muggiò finisce in rissa e un dirigente perde un rene
Una partita giocata tra bimbi di 8 anni alla presenza dei genitori nel pubblico che tifavano per loro. Ma, ad un certo punto, è scoppiata la rissa che è costata un rene al dirigente il quale stava cercando di sedare gli animi. La partita si è disputata domenica 18 giugno a Seregno, in provincia di Monza e Brianza.
Alla fine del gioco alcuni papà si sono messi a discutere animatamente sul risultati e sugli eventi calcistici dei figli. L’allenatore della squadra di casa si è avvicinato per evitare che la situazione degenerasse. Ma così non è stato. Purtroppo gli uomini sono passati alle mani. Al povero dirigente è arrivato un calcio ben assestato sulla schiena che lo ha poi fatto finire in ospedale.
Secondo quanto chiarito da alcuni giornali, la partita è stata giocata dai bambini presso il campo sportivo dell’oratorio Sant’Ambrogio, nel paese della Brianza. Le squadre erano la Polis SGP II contro gli avversari della Muggiò. Dalla prima ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine, grazie anche alle varie testimonianze raccolte, tutto è avvenuto in un attimo.
Il gruppetto era parecchio minaccioso ed il dirigente sportivo, che voleva fare da pacere, ne ha subito le conseguenze. Il duro colpo alla schiena infatti è stato per lui causa di un danno irreparabile, che gli ha compromesso completamente un rene e forse anche la milza.
L’uomo di 44 anni, inizialmente, ha accusato un forte dolore, ma solo al rientro a casa si è sentito male, tanto da andare all’ospedale per farsi visitare. Purtroppo la scoperta è stata sconcertante.I chirurghi hanno dovuto intervenire d’urgenza per l’asportazione di un rene. L’organo, infatti, era completamente fuori uso e non poteva essere salvato in nessun modo.
Subito dopo l’operazione il ricoverato è rimasto in terapia intensiva. Nella mattinata di ieri le sue condizioni erano migliorate. Ma i medici hanno preferito tenerlol sotto stretta sorveglianza. Pare che il calcio abbia compromesso anche la milza che potrebbe essere a rischio asportazione.
I carabinieri della Compagnia di Seregno sono al lavoro e le loro indagini proseguono per identificare il responsabile dell’aggressione. La violenza non è certamente un fatto giustificabile e ritrovarla perfino alle partite di calcio disputate tra bambini è sconcertante. Persone adulte che dovrebbero dare l’esempio ed essere portatrici di un sano sentimento sportivo.
Purtroppo gli episodi che hanno portato a gravi risse avvenute fuori o dentro gli stadi sono innumerevoli. Hanno avuto conseguenze devastanti, anche la perdita di molte giovani vite. Questo non solo nel nostro Paese, ma anche in molti altri. Non si contano gli arresti ed i Daspo emanati dai questori dei vari luoghi.