Una tanica di plastica e un rotolo di carta assorbente possono essere riutilizzati in modi creativi e utili.
La creatività è la chiave per trovare nuovi usi per gli oggetti di uso quotidiano e ridurre gli sprechi.
Inquinamento da plastica
L’inquinamento da plastica è diventato uno dei problemi ambientali più preoccupanti del nostro tempo. Anche se non ne abbiamo speso la consapevolezza è diventata una parte integrante della nostra vita quotidiana, utilizzata in molte applicazioni diverse, come confezioni alimentari, contenitori per bevande, giocattoli, dispositivi medici elettronici, mobili e molto altro.
Tuttavia, non possiamo fare a meno di considerare quanto la plastica è anche un materiale altamente resistente e difficile da decomporre, il che significa che la maggior parte della plastica finisce per finire in discarica o nell’ambiente, dove può persistere per centinaia di anni.
La sua resistenza dunque è sia un bene che un male, e questo ci porta a dover fare delle serie valutazioni non solo per l’oggi, ma soprattutto per il domani dei nostri figli e nipoti.
Riciclare correttamente
Il riciclaggio della plastica è una delle soluzioni più efficaci per combattere l’inquinamento da plastica. Il riciclaggio della plastica riduce la quantità di rifiuti che finiscono in discarica e nel nostro ambiente.
La plastica riciclata può essere utilizzata per creare nuovi prodotti, come bottiglie, contenitori, tappi e altro ancora. Inoltre, il riciclaggio della plastica riduce la necessità di utilizzare nuovi materiali vergini, il che significa che viene utilizzata meno energia e viene emessa meno CO2 nell’atmosfera.
Tuttavia, il riciclaggio della plastica può essere solo una parte della soluzione. È anche importante cercare modi creativi per riutilizzare la plastica. Ad esempio, molte aziende stanno iniziando a creare prodotti di uso comune, come borse per la spesa, contenitori per alimenti, piatti e bicchieri, utilizzando plastica riciclata.
Questi prodotti non solo riducono la quantità di plastica che finisce in discarica, ma possono anche essere più economici e durevoli rispetto ai loro omologhi non riciclati.
Isole galleggianti sul mare colme di tanica di plastica
Esistono diverse isole o strutture galleggianti fatte di bottiglie di plastica in mare, ma la più nota è la cosiddetta “isola di plastica” o “Great Pacific Garbage Patch”, che si trova nell’Oceano Pacifico tra la California e l’Hawaii.
Questa non è propriamente un’isola, ma una vasta zona dell’oceano che contiene una grande quantità di detriti galleggianti, tra cui una grande percentuale di plastica.
La “Great Pacific Garbage Patch” è stata scoperta negli anni ’90 dall’oceanografo Charles Moore e la sua dimensione è stimata essere di circa 1,6 milioni di chilometri quadrati, ovvero tre volte la dimensione della Francia.
La maggior parte dei detriti sono costituiti da microplastiche, frammenti di plastica di dimensioni inferiori a 5 millimetri. Ma ci sono anche oggetti più grandi come bottiglie, reti da pesca e contenitori.
Questa che fin troppo affettuosamente viene definita “isola di plastica” rappresenta una minaccia per la fauna marina, questo in quanto gli animali possono ingoiare i frammenti di plastica o rimanere intrappolati nelle reti e nei contenitori.
Inoltre, la plastica che si decompone in mare rilascia sostanze chimiche tossiche che possono contaminare l’acqua e i pesci che vi vivono.
Cosa fare con una tanica di plastica e un rotolo di carta assorbente
Sull’onda di un movimento che vede nel riciclo creativo un aiuto nel combattere l’inquinamento sono nate molte organizzazioni che lavorano per combattere l’inquinamento da plastica, cercando di educare le persone sull’importanza del riciclaggio e della riduzione dei rifiuti.
Queste organizzazioni lavorano anche per sviluppare nuove tecnologie per il riciclaggio della plastica e per cercare soluzioni a lungo termine per l’inquinamento da plastica.
E in effetti ci sono molte persone creative che utilizzano la plastica riciclata per creare opere d’arte e oggetti decorativi. Ad esempio, molte persone utilizzano bottiglie di plastica riciclata per creare lampade, vasi e addirittura mobili. Questi oggetti possono essere belli e unici, ma anche funzionali, e dimostrano che la plastica può essere utilizzata in modi creativi e utili.
Sono sufficienti colla e pennelli, delle decorazioni secondo il nostro gusto e da una tanica tagliata a metà. Poi si dovrà solo rivestirla con carta incollata e verniciata per creare qualcosa di unico.