Un quartiere di Milano è stato eletto per quest’anno come più bello del mondo. Scopri di seguito di quale quartiere si tratta.
La rivista inglese Time Out individua ogni anno, in base alle preferenze degli abitanti, il quartiere più bello del mondo e quest’anno è toccato a Milano.
Il quartiere più bello del mondo
La pubblicazione diventata un culto Time Out, ogni anno individua il quartiere più bello del mondo e quest’anno lo scettro è arrivato per la città di Milano e un suo quartiere. L’elezione non avviene in modo casuale ma sulla base di alcune interviste che vengono sottoposte agli abitanti delle città.
Sono stati 12000 gli intervistati che sono stati chiamati a rispondere ad alcune domande, indicando i luoghi migliori delle proprie città. I parametri con cui dire se un quartiere è bello o meno sono: presenza di luoghi di aggregazione, ristoranti e luoghi dove poter assistere a spettacoli ed eventi culturali. Tra gli altri parametri spicca la presenza di aree verdi e movida tenendo conto del fatto che, nel 2023, anno post pandemico, i bistro e i caffè dove poter lavorare e fare aggregazione sono aumentati notevolmente. Ciò ha provocato il cambiamento di alcuni quartieri e allo sviluppo urbanistico. Si sta assistendo a quella che viene chiamata gentrificazione ovvero i quartieri diventano più globali con un cuore locale.
Detto questo, nella lista di Time Out 2023, sono stati inseriti quartieri belli ma completamente diversi tra loro. Il comune denominatore: una grande connotazione culturale, culinaria e sociale. Dunque, qual è il quartiere milanese che è stato inserito in lista?
Quello di Milano inserito in lista
Nella lista di Time Out, tra i 40 quartieri più belli del mondo è stato inserito il quartiere Isola di Milano. Si tratta di un quartiere che è stato oggetto di un progetto di riqualificazione durato sette anni. Oggi appare come una zona semi centrale, situata a nord del centro e da cui si può raggiungere facilmente a piedi il Parco Sempione ma anche Brera in una ventina di minuti.
Nel quartiere si possono trovare luoghi in cui dedicarsi allo shopping, alle degustazioni di ottimo cibo ma anche a godersi spazi aperti. Non a caso c’è un posto chiamato Bam, la biblioteca degli alberi, dove oltre ad immergersi nella natura si può assistere a molti spettacoli ed eventi culturali organizzati ogni anno, in base alle stagioni.
Si tratta di un quartiere moderno ma, al tempo stesso, che resta locale. Infatti, a cadenza settimanale, ha luogo un mercatino dove poter acquistare prodotti locali. Oltre all’architettura moderna e futurista, come può essere quella del condominio del Bosco Verticale, resistono ancora gli edifici in pieno stile liberty risalenti agli anni ’20.