Durante una lite sul posto di lavoro, un uomo ha accoltellato il suo collega all’addome. Trasportato d’urgenza in ospedale, è stato immediatamente operato ma non è in pericolo di vita.
Lunedì 15 maggio è scoppiata una lite tra due colleghi presso un impianto di manutenzione dei treni sito in via Bernardo Rucellai in zona Greco.
La lite si è conclusa con una delle persone che è stata accoltellata e trasportata in ospedale in condizioni critiche.
La gravità della ferita è stata ritenuta abbastanza seria da giustificare lo stato di “codice rosso”.
Sul posto sono intervenuti soccorsi da più parti, tra cui il personale dell’ambulanza, l’assistenza medica autosomministrata e le forze dell’ordine, nella fattispecie i carabinieri.
La vittima, un 52enne del Gambia, è stata trasportata all’ospedale Niguarda di Milano con un’ambulanza in codice rosso per una coltellata all’addome.
Secondo l’agenzia di emergenza regionale, l’uomo era cosciente all’arrivo dei primi soccorritori. A seguito di un intervento chirurgico d’urgenza, la vita della vittima non è al momento a rischio.
La squadra investigativa di Milano ha effettuato un sopralluogo sul luogo dell’aggressione. Secondo la testimonianza diretta data ai militari dall’impiegato di 52 anni, che lavora per un’impresa di pulizia dei treni, il suo collega, un gambiano di 60 anni, lo ha aggredito accoltellandolo durante una lite di lavoro.
L’aggressore aveva una storia di abuso di droghe e lavorava anche per la stessa azienda. Immediatamente è stato rintracciato e arrestato con l’accusa di tentato omicidio, ma non è ancora stata scoperta l’arma utilizzata per l’aggressione. Sono in corso delle indagini in merito.
Sicuramente nei prossimi giorni il 52enne gambiano verrà interrogato dagli inquirenti per la ricostruzione esatta dell’aggressione.
Sicuramente l’uomo spiegherà il perché del litigio, poiché il movente in un processo di tentato omicidio può essere determinante in un senso o nell’altro. Si attendono quindi sviluppi della vicenda.