Una giovane madre è stata accusata di aver provocato ustione e lesioni alla figlia di 17 mesi, tramite deodorante per adulti.
Per la 27enne è stata confermata la custodia cautelare, mentre il tribunale di Milano ha fornito una descrizione degli atti commessi sulla figlia neonata. Una personalità inquietante, scrivono i giudici, per la madre che rimarrà in carcere – decisione confermata nella giornata di oggi – e dovrà rispondere della accuse di maltrattamenti aggravati. Respinta dai giudici la richiesta dell’avvocato della donna di concedere gli arresti domiciliari, in un luogo di cura. A scoprire gli abusi i medici del Policlinico di Milano.
Ustionava la figlia con il deodorante: rimane in carcere la madre di 27 anni
Il tribunale del riesame di Milano ha fornito una inquietate descrizione della madre, accusata di aver maltrattato la figlia neonata. E’ il caso della 27enne arrestata lo scorso 3 febbraio, per aver ustionato la figlia e averle inflitto ferite e lesioni tramite un deodorante per adulti, spruzzato a distanza ravvicinata. I giudici hanno confermato, nella giornata di oggi 20 febbraio, la custodia cautelare per la giovane madre, che dovrà dunque rimanere in carcere.
Le motivazioni fornite sono quelle oltre che il pericolo di reiterazione che di rischio di inquinamento probatorio. Si teme infatti che la donna possa intervenire e alterare i documenti medici della storia clinica della piccola. Una personalità “inquietante” riferisce il tribunale, quella della madre, che avrebbe mostrato una incredibile capacità di provocare violenza, davanti alle quali rimaneva impassibile – anche al seguito delle urla di dolore della bambina.
Abusi scoperti dai medici del Policlinico: respinta la richiesta dei domiciliari
Dunque la richiesta dell’avvocato della madre Vincenzo Sparaco, di arresti domiciliari in una struttura, è stata respinta dai giudici come si legge nell’ordinanza. Gli investigatori intendono estendere l’inchiesta anche ai mesi precedenti, visto che “appare ipotizzabile che episodi del genere” si siano potuti verificare con costanza.
Sono stati i medici del Policlinico di Milano a segnalare gli abusi della 27enne. La donna infatti è stata scoperta dopo che i sanitari si erano accorti delle lesioni riportate sulla pelle dalla piccola, portata in ospedale dalla stessa madre in maniera volontaria. Ma la bimba di appena 17 mesi era già stata ricoverata in altre strutture a Varese e a Pavia, in soli sei mesi. E’ stato grazie alla segnalazione dei medici dunque che gli investigatori hanno potuto piazzare delle telecamere in ospedale riuscendo così a registrare le prove della violenza sulla piccola. La madre è stata ripresa dalle videocamere versare inoltre il latte della piccola sulla figlia, senza motivo, si legge ancora nell’ordinanza.