Erano circa le 13 di giorno 12 agosto quando i familiari di un uomo di 86 anni, andato in cerca di funghi in Valtellina, hanno contattato i soccorsi non essendo riusciti a mettersi in contatto con lui.
A seguito della denuncia, si è alzato il volo l’elicottero della Guardia di Finanza che ha dato il via alle ricerche dell’86enne in cerca di funghi.
Dopo qualche ora la Gdf ha individuato e recuperato il corpo, disperso in un sentiero in montagna, esattamente a Cosio Valtellino, in provincia di Sondrio.
Nelle ricerche sono state coinvolte almeno 10 persone, partite della stazione di Morbegno del soccorso alpino, in collaborazione con il Soccorso alpino della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco. Grazie alle indicazioni fornite dai familiari dell’uomo, l’auto è stata ritrovata nei pressi della frazione di Sacco. Da lì gli agenti si sono concentrati sul territorio intorno e così lo hanno ritrovato.
Restringendo il campo delle ricerche tutto è stato più semplice. Gli elicotteri, grazie al dispositivo Imsi Catcher, di cui sono dotati, con l’aiuto della guardia di finanza, dei soccorritori hanno localizzato il cellulare dell’uomo scomparso. Subito dopo i tecnici del Soccorso alpino si sono spostati lungo un sentiero di Cosio Valtellino. Proprio in quel punto hanno trovato il cadavere dell’86enne. L’uomo era morto già da diverse ore.
Le forze dell’ordine dopo il ritrovamento del cadavere hanno cercato di ricostruire la dinamica dei fatti arrivando subito al dunque. L’86enne andando alla ricerca di funghi, sarebbe improvvisamente scivolato lungo il sentiero, lì potrebbe essere morto sul colpo o aver perso conoscenze. Servirà l’autopsia per capire qualcosa di più.
Sul fatto che sia scivolato però non ci sono dubbi dato che il corpo è stato ritrovato in una zona molto impervia, dove si era spinto per raccogliere dei funghi particolari.