In un incidente avvenuto nella serata di lunedì, ha perso la vita un 15enne e in gravi condizioni la coetanea che era con lui.
Il tragico incidente è avvenuto nella serata di lunedì 17 luglio intorno alle 23.00, a Garbagnate Milanese, un comune dell’hinterland di Milano. Valentino, un ragazzo di 15 anni, insieme ad una sua coetanea, stava attraversando la strada sulle strisce pedonali, sembra, in sella alla sua bicicletta.
I due ragazzi si trovavano nei pressi della rotonda tra viale Kennedy e la provinciale 233 quando sono stati travolti da un van. L’impatto, purtroppo, è stato fatale per Valentino. I soccorsi arrivati sul posto lo hanno stabilizzato, ma poco dopo l’arrivo in ospedale i sanitari non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso.
La sua compagna, invece, è stata trasportata in codice rosso in elisoccorso al prontosoccorso dell’ospedale Niguarda di Milano, dove è stata intubata ed è ancora ricoverata in gravi condizioni. I due quindicenni erano in compagnia di altri due coetanei che si sono, però, fermati in tempo, prima che il van travolgesse anche loro.
Il conducente è risultato, poi, positivo all’alcol test e senza patente. L’unico documento in suo possesso una carta di circolazione non valida nel nostro paese. L’aspetto più grave è che Bogdan Pasca, un 32enne di origini rumene, è già conosciuto alle forze dell’ordine proprio per questi motivi.
Il primo fermo risale al 2016, anno in cui era stato fermato e trovato senza patente e nel 2020 fermato e trovato, non solo senza patente, ma anche in stato di ebrezza. Ora è recluso nel carcere di San Vittore. L’accusa nei suoi confronti è di omicidio stradale.
Sarà interrogato dal gip Lidia Castellucci. Il pm di Milano Milano Mauro Clerici ha già inoltrato la richiesta di convalida dell’arresto e di custodia cautelare in carcere sottolineando il pericolo di reiterazione del reato. L’autorità giudiziaria ha, poi, disposto che venga eseguita l’autopsia sulla salma del povero Valentino.
Valentino avrebbe compiuto 16 anni ad Ottobre. Conosciuto nel piccolo comune come un bravo ragazzo, uno sportivo che militava nella società Puntoebasket di Nerviano. Tutta la comunità è ancora incredula di fronte alla gravità dell’accaduto. Gli amici faticano ancora a credere che Valentino non ci sia più.
Il luogo dell’incidente si è arricchito di fiori in suo ricordo, un gesto che non può, comunque, lenire il dolore per la sua scomparsa. Valentino aveva concluso a giugno il secondo anno del corso per Operatore Meccanico nel Centro di Formazione Professionale di Arese dei Salesiani Don Bosco.
Il sindaco e la comunità si stringono intorno alla famiglia chiusa nel loro dolore. Per il momento, continua il sindaco, è meglio non andare oltre per rispetto verso coloro che stanno soffrendo, compreso la ragazza che ancora sta lottando per la vita e per la sua famiglia.
Le parole, adesso, potrebbero risultare indelicate ed inopportune, ma è chiaro che la magistratura dovrà fare il suo corso. Tutti noi, come il sindaco, fatichiamo a comprendere come Bogdan Pasca, più volte denunciato, fosse ancora libero di causare danni gravi come quello in cui ha perso la vita Valentino.