Se avete un vestito di maglia che non indossate più, ecco un trucco che vi aiuterà a dargli nuova vita. Vediamo insieme come fare.
Spesso ci ritroviamo nell’armadio vestiti che non utilizziamo più ma che magari sono in buone condizioni. Alcuni abiti subiscono ogni anno il cambio di stagione senza mai essere utilizzati. Che sia perché non rispecchiano più il nostro stile o perché semplicemente ci hanno stancato, quei capi d’abbigliamento prima o poi finiranno sparire dal nostro armadio, meglio se donati anziché gettati. Tra i capi di abbigliamento più di tutti messi all’angolo troviamo i vestiti di maglia. Vediamo come dargli nuova vita, riciclarli e indossarli nuovamente in chiave completamente diversa.
Ci sono alcuni capi di abbigliamento che acquistiamo per una singola occasione, altri comprati a occhi chiusi per non sappiamo neanche noi quale motivo. Fatto sta che molto spesso abbiamo nell’armadio più vestiti di quanti realmente ne utilizziamo.
A volte c’è la speranza che un jeans troppo stretto possa tornare a starci di nuovo bene, altre volte si attende un’occasione per poter utilizzare quel vestito tanto carino. Poi c’è il caso dei vestiti che ci hanno decisamente stancato, che non sappiamo (o non vogliamo) più abbinare. Nel caso dei vestiti di maglia, c’è un’ottima soluzione per dare nuova vita a un capo che non ci rispecchia più.E’ un procedimento molto semplice e non sono richieste grandi doti di fai da te o esperienza nel cucito. Vi serviranno delle forbici per tessuti, della fodera, della teletta rigida termoadesiva, nastro per tessuti termoadesivo e una macchina da cucire.
La prima cosa da fare è trovare un posto comodo per poter lavorare. Un tavolo o un ripiano rigido abbastanza spazioso andranno bene. Stendete il vestito rivolto verso l’alto sul piano e prendete la misura della lunghezza dalle ascelle fino alla vita. Segnate questo punto con un gessetto su entrambe i fianchi e procedete tagliando in modo da dividere il vestito in due pezzi.
Questo è il primo passo per riutilizzare il nostro vestito.
A questo punto lavorate prima sulla parte superiore, ovvero il top. Misurate il centro e iniziate tagliando in verticale, come per aprirlo a mo’ di giacchetto, fino all’altezza delle ascelle. A questo punto il taglio dovrà diventare una “Y”, diramandosi in direzione del collo in entrambi i lati. Tagliate quindi anche l’attaccatura del collo fino al retro, eliminandola completamente. Quello che otterrete sarà un cardigan rudimentale.
Ora è la volta del nastro termico, che dovrete stirare accuratamente lungo tutti i bordi, all’interno, per evitare che il vostro cardigan si sbrillenti. La stessa procedura andrà effettuata con la parte inferiore del vestito. Una volta finito potrete constatare che le estremità dei due pezzi saranno molto più solide e resistenti allo stretching.
Procuratevi ora della fodera nera da tagliare in strisce alte circa 8 cm. Quello che dovrete fare è piegare a fisarmonica le strisce sulla parte lunga, in tre parti, e stirarle, così da realizzare delle pieghe. Cucite l’estremità di una piega alla parte superiore del vestito tagliato e poi ripiegate verso l’esterno e cucite nuovamente per creare un bordino. Procedete in questo modo su tutte le estremità, polsini e colletto inclusi. Con il gessetto, prendete il segno per attaccare i bottoni e creare delle asole. Se preferite, potete attaccare pezzetti di nastro con dei bottoncini per creare delle finte taschine.
Per quanto riguarda la parte inferiore, prendete le misure sul retro per attaccare una zip, quindi tagliate e cucite la cerniera. Misurate poi la circonferenza e utilizzate la tela rinforzata da stirare sulla fodera, con la quale si andrà a fare lo stesso lavoro di bordatura precedentemente realizzato sul top.
A lavoro concluso, avrete un nuovo completo due pezzi carino ed elegante ricavato da un vecchio vestito di maglia.