Giorno 26 maggio sarà il venerdì nero per tutti coloro che devono viaggiare per andare al lavoro o a scuola, all’università ecc, perché in molte regioni d’Italia ci sarà lo sciopero del trasporto pubblico.
Tra poche ore quindi arriveranno disagi per coloro che sono soliti spostarsi su filobus, treni, autobus, metropolitane, tram, in modo particolare in Lombardia e a Milano.
La protesta indetta da USB, vuole rilanciare i contratti del settore TPL ponendosi contro ricorsi ad appalti, subaffittamenti, subappalti, precarizzazione, sfruttamento e tutto ciò che grava sui lavoratori.
Molti lavoratori ad oggi eseguono mansioni senza godere di alcuna sicurezza o garanzia, con penalizzazioni salariali importanti che rendono le condizioni di vita assurde, sempre più difficili anche a causa della crisi economica e del carovita che tutti quanti stiamo vivendo e affrontando nell’ultimo periodo.
Nella giornata di domani venerdì 26 maggio, i treni si fermeranno dalle 9 alle 17. Alcuni possono subire cancellazioni, altri semplici variazioni. Non ci sono modifiche previste per i treni a lunga percorrenza che dovrebbero rispettare gli orari indicati. L’agitazione comporterà modifiche di servizio all’inizio e dopo la conclusione dello sciopero. Per cui coloro che sono costretti ad usare i mezzi pubblici, dovranno chiamare il numero gratuito 8892021 per avere le giuste informazioni in merito e non sbagliare.
Si possono controllare i treni e gli orari rispettivi, anche tramite i canali ufficiali Trenitalia e sui vari siti delle compagnie, perché alcuni mezzi saranno garantiti per cui sarà possibile usufruirne.
A fermarsi ad ogni modo saranno anche i lavoratori di Italo dalle 9 alle 17:00, con delle eccezioni che si possono consultare sempre sul sito internet della compagnia stessa. Per quanto riguarda Trenord, è stato comunicato lo sciopero a partire dalla mezzanotte di domani. Le linee a rischio sono le seguenti: Milano Cadorna, Canzo/Asso, Como Lago, Novara Nord, Varese/Laveno Nord. Poi ancora Brescia/Iseo – Edolo, le linee suburbane S2, S3, S4. Per FerrovieNord, le linee S1 Saronno – Milano Passante – Lodi, S9 Saronno – Seregno – Milano – Albairate e S13 Milano Bovisa – Pavia non saranno assicurate.
Stessa cosa vale per collegamenti aeroportuali Milano Cadorna/Milano Centrale/Milano Porta Garibaldi – Malpensa Aeroporto e S50 Malpensa Aeroporto – Bellinzona. Per quanto riguarda la gestione ferrovie nord dalle ore 21:00, ci potrebbero essere delle ripercussioni che non sono state ancora indicate.
RFI manterrà attive le fasce orarie dalle 9:00 alle 10:00, poi ci sarà lo sciopero e alle ore 18:00 si riprenderà il servizio. Per ferrovie nord RFI, in collaborazione, bisognerà controllare gli orari di partenza nelle varie stazioni. Si passa al servizio Malpensa Express, qui ci saranno degli autobus no stop tra Milano Cadorna e Malpensa aeroporto, Busto Arsizio e Malpensa aeroporto per garantire gli spostamenti a coloro che arrivano o devono prendere l’aereo.
Pr quanto riguarda la fascia oraria delle 9 alle 17, i treni della linea S50 saranno limitati a Stabio e poi saranno sostituiti con il bus per la tratta Stabio-Malpensa. Sono previsti disagi anche per ATM, in questo caso il servizio sarà garantito fino alle ore 8:45 e poi dalle ore 15:00 alle ore 18:00.
Per Autoguidovie, le corse garantite dalle 5:30 alle 8:29 e poi dalle 15:00 alle 17:59 saranno la 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, per finire la 433. Invece per ultima la funicolare Como Brunate che garantirà il servizio fino alle 8:30 e poi dalle 16:30 alle 19:30.